Il Napoli è in testa alla classifica di serie A dopo 25 anni e si gode il primato grazie a Sarri e ad un gruppo che sta ottenendo risultati incredibili. In attesa delle ultime gare c’è sullo sfondo il mercato invernale di Gennaio, il club azzurro è già all’opera per trovare i calciatori giusti per completare la rosa. Ilnapolionline.com ha intervistato l’agente Fifa Gianfranco Cicchetti sul momento della squadra partenopea e su alcuni calciatori sul taccuino di Giuntoli.
Lunedì sera il Napoli battendo l’Inter ha conquistato dopo 25 anni il primo posto in classifica. Il primato per gli azzurri è anche un premio per l’ottimo inizio di stagione di Maurizo Sarri? “Certamente il mister partenopeo è uno degli artefici del primato del Napoli, però sono d’accordo con lui quando dice che non si è fatto ancora nulla. La squadra deve continuare su questa strada, perché le insidie da qui a fine campionato ce ne saranno tante e guai si se dovesse abbassare la guardia”.
Oltre Higuain e Reina, i leader tecnici e carismatici del Napoli, chi è poco reclamizzato come prestazioni è Jorginho, cosa ne pensi dell’italo-brasiliano ex Hellas Verona? “Sicuramente sono tre calciatori che si stanno mettendo in evidenza, i primi due hanno disputato una grande partita contro i nerazzurri e sono i trascinatori del Napoli. Sull’ex Hellas Verona si può dire che è un calciatore recuperato sotto l’aspetto tattico, anche se quando una compagine vince e gioca bene, è il gruppo che fa la differenza, perciò fare un nome in particolare in questi casi non è mai semplice”.
Si parla di Sarri, ma ci sono altri allenatori come Di Francesco del Sassuolo e Paulo Sousa della Fiorentina che stanno offrendo un ottimo calcio con le loro squadre, te lo aspettavi? “Il Sassuolo e la Fiorentina sono due realtà importanti, hanno tecnici giovani e al tempo stesso preparati, ma non sono sorpreso visto che li conosco e sono persone che hanno un futuro roseo. Io aggiungo anche Edy Reja, il mister dell’Atalanta sta dimostrando che con la squadra nerazzurra di essere una compagine tosta ma che gioca un calcio piacevole e la classifica è il giusto premio. Adesso il campionato di serie A è livellato verso l’alto e si vedono partite divertenti sotto l’aspetto tecnico ma anche tattico, perciò l’esito sarà ancora più incerto”.
Tra un mese inizierà la sessione invernale di Gennaio del mercato di riparazione. Dove a tuo avviso il Napoli interverrà a livello di reparti? “La società partenopea farà pochi interventi ma mirati al completamento della rosa. Gli azzurri stanno cercando calciatori giovani e di prospettiva tra serie A e B. I nomi sono quelli di Sensi del Cesena, Mandragora del Pescara, Letizia del Carpi oppure ti potrei aggiungere Diawara e Masina del Bologna. Ovviamente i club difficilmente si priveranno di questi calciatori, nel mercato invernale, oppure ti chiederebbero tanti soldi prima di cederli, però sono profili che il club di De Laurentiis stanno seguendo con assiduità. Comunque credo che al Napoli serve un difensore, un mediano e un vice-Higuain per essere competitivi su più fronti”.
Domenica alle ore 12,30 ci sarà la sfida al “Dall’Ara” tra il Bologna e il Napoli, quali sono le insidie che gli azzurri dovranno evitare per conservare il primato? “Giocare sul campo dei felsinei storicamente non è mai semplice, poi da quando è arrivato Donadoni ha ritrovato quella compattezza tattica che la rendono un avversario ostico e la Roma ne sa qualcosa. Il Napoli se gioca come sa fare non credo che ci possa essere storia, però dovranno giocare come nelle sfide di Verona contro Chievo ed Hellas e metterci la giusta grinta per conservare il primo posto. Si parlerà anche di mercato? Sicuramente è uno dei gli argomenti, anche se Diawara e Masina non credo che siano in vendita, più probabile a Giugno, però saranno osservati con attenzione da Giuntoli”.
Intervista a cura di Emilia Verde
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