La Salernitana si porta via dal “Picco” una sconfitta e tante recriminazioni per i due gol dei bianchi che hanno suscitato fieri dubbi circa la loro regolarità. Così lo Spezia vince, passa il turno e conquista l’Olimpico di Roma per gli ottavi di finale. Sul campo Di Carlo, nuovo allenatore dei liguri, ha fatto anche qualche esperimento pur rimanendo fedele al 4-4-2 visto contro il Crotone. Il tecnico di casa ritrova Catellani e Calaiò dal primo minuto in avanti mentre per il resto, davanti a Chichizola, il pacchetto arretrato è formato da Valentini, Postigo, Terzi e Migliore, con Brezovec e
GOL DI TACCO DI CALAIO’. Al 13’ Calaiò dà spettacolo e segna con un colpo di tacco in area di rigore che spiazza il portiere ospite e infiamma i suoi. Ma lo Spezia non sembra pago: al 16’ tiro a girare di Situm fuori. La Salernitana sembra spiazzata e finalmente riesce a farsi vedere dalle parti di Chichizola al 20’ con Milinkovic che cerca lo slalom senza fortuna. Tenta subito dopo con una percussione dalla fascia opposta senza passare. Poi la palla ripassa stabilmente in mano allo Spezia con Migliore che al 22’ cerca un filtrante ma nessuno dei suoi ne approfitta e poi ancora Milinkovic al 26’ si presenta davanti a Chichizola trovando la grande risposta del portiere di casa. Il finale è dello Spezia: al 32’ i liguri raddoppiano con Postigo che realizza sugli sviluppi di una grande conclusione di Brezovec respinta dal portiere. Al 35’ Catellani prova l’azione personal ma non riesce e al 40’ tenta la conclusione a girare. Sullo scadere al 45’ Calaiò non aggancia un buon pallone in area.
Nella ripresa lo Spezia cerca di controllare anche se non pare pago del risultato. Al 4’ Ciurria tenta il tiro fuori di poco e al 10’ in rovesciata si fa applaudire ma è in fuorigioco. Al 20’ bomba di Brezovec fuori. Lo Spezia chiude in dieci per l’espulsione di Calaiò. Nel finale fuori anche Eusepi per rosso diretto dopo uno scontro con Brezovec.
Corriere dello Sport