Il pensiero del mister dalla pancia del San Paolo: “Si respira la stessa aria di sempre, ci ha fatto grande piacere dare questa soddisfazione ai tifosi. Un pubblico così credo non abbia eguali. Da domani faremo la stessa cosa che facemmo dopo aver conquistato 2 punti in 3 partite. Non ascoltiamo nessuno, restiamo con i piedi per terra e pensiamo al Bologna. Queste son partite mentalmente facilissime per quanto riguarda l’approccio, ma difficili per quanto riguarda la gestione degli episodi, positivi o negativi che siano. Siamo andati in ansia dopo il gol subito e abbiamo iniziato a sbagliare cose che solitamente non sbagliamo. Negli ultimi due minuti di partita ho visto due parate straordinarie: una di Handanovic e una di Pepe Reina, attualmente due delle migliori espressioni nel ruolo. Sono convinto che in parità numerica avremmo vinto con meno sofferenza, non avremmo subito cali mentali né il gol del 2 – 1. Rispetto il parere di Mancini, ma la penso in maniera opposta. Dissi ad Higuain che l’obiettivo principale doveva essere quello di diventare il miglior centravanti del mondo, il prossimo obiettivo è diventare il più forte del mondo e lottare per il Pallone d’Oro. Attualmente è il più forte insieme a Lewandowski. Ho sempre detto che il campionato lo vincerà la Juventus”.
La Redazione