[Video] Rubrica – Riavvolgiamo il nastro… Napoli-Inter il match di tanti ex

La storia di questa sfida che resterà sempre una "partita al vertice".

Chi lo avrebbe mai detto che alla 14^giornata di Serie A, Napoli e Inter sarebbero state lì a sfidarsi per un big-match che potrebbe valere non poco sulla corsa al titolo. Ebbene si, perchè al momento parliamo del Napoli, seconda forza del campionato in coppia con la Fiorentina, e dell’Inter capolista con soli due punti di vantaggio. Difficile da pensare oggi al valore di questa partita dopo la stagione passata, in cui il Napoli, che comunque è riuscito a vincere la Supercoppa Italiana e a disputare sia una semifinale di Europa League che di Coppa Italia, ha mancato comunque un obiettivo fondamentale, ovvero l’accesso ai preliminari di Champions, e l’Inter, invece, che non è riuscita a qualificarsi neanche per l’Europa League. I precedenti di questa partita, che si prospetta essere di altissimo livello, parlano di un bilancio netto a favore degli azzurri con ben 37 vittorie, 22 pareggi e 19 incontri vinti da parte dei nero-azzurri.

Napoli-Inter è soprattutto la partita degli ex, molti sono i protagonisti che sono scesi in campo indossando entrambe le maglie, infatti possiamo ricordare tra i tanti i vari Bagni, Blanc, Colonnese, Carbone fino al più recente Pandev. Ma non possiamo assolutamente dimenticare uno dei più grandi terzini italiani, autore di un gol nella storica partita Italia Germania 4-3 del 1970, ovvero Tarcisio Burgnich che dopo ben dodici anni di Inter, chiuse la carriera proprio al Napoli o anche del simbolo della città partenopea Fabio Cannavaro, campione del mondo con la Nazionale Italiana a Berlino nel 2006 e subito dopo anche vincitore del pallone d’oro. I calciatori, quindi, se ne possono contare davvero tanti, ma la vera sfida tra gli ex si è giocata soprattutto in panchina.

Ottavio Bianchi allenatore del Napoli del primo scudetto nella stagione 1986-1987, e direttore tecnico dei partenopei nel 1992-1993, passa all’Inter di Moratti nella stagione successiva al ruolo da dirigente azzurro, ma la sua esperienza ai piedi della Madonnina dura solo un anno. Altro caso è quello di Gigi Simoni, al Napoli prima nella stagione 1996-1997 e poi prima del fallimento nel 2003-2004. Passato all’Inter di Ronaldo subito dopo la prima stagione a Napoli, Il tecnico emiliano non si lasciò bene con il Presidente Moratti, infatti il suo esonero ancora oggi fa discutere, dato che venne sollevato dall’incarico dopo una vittoria in “Champions League” contro il Real Madrid per 3-1. E proprio Mister Gigi Simoni, è stato autore di una partita storica tra le due squadre quando sedeva sulla panchina azzurra e durante un match di in Coppa Italia riuscì a battere la squadra milanese ai rigori sul risultato di 6-4 nel lontano 1997. Ma la storia di questi due club è anche basata su avvicendamenti di panchina più recenti, ovvero quelli di Mazzarri e Benitez. Il primo dopo aver trascorso quattro ottimi anni alla guida del Napoli, passò all’Inter non riuscendo mai a dimostrare quello costruito nella piazza napoletana. Il secondo, invece, protagonista del percorso inverso ma con in mezzo un piccolo periodo al Chelsea con una Europa League vinta, riuscì a portare nella bacheca nero-azzurra in soli sei mesi ben due trofei, per poi lasciarsi anch’esso male con il presidente Moratti, dato il mancato legame che non avvenne mai con lo spogliatoio della Pinetina, in cui si pensava ancora al “triplete” del collega mai amato Josè Mourinho.

Napoli-Inter ha avuto il suo exploit di partite storiche ovviamente negli anni 80′, grazie al livello del campionato italiano, ambito da tutti i top-player di quel tempo, infatti una sfida della stagione 1989-1990, terminata sul 2-0, rappresenta una delle ultime battaglie tra queste grandi squadre, prima degli anni bui, che hanno attraversato sia l’ una che l’altra.
Ma negli ultimi tempi questa sfida sta riacquistando quel sapore di una volta, come ad esempio un Napoli-Inter della stagione 2010-2011. Quell’anno, la sfida capitò alla 37^ giornata ed entrambe col pareggio si qualificavano matematicamente per l’ingresso alla “Champions League”, l’Inter come seconda e il Napoli come terza. Infatti con un tranquillo 1-1 il Napoli riuscì ad entrare nell’Europa più grande dopo l’ultima apparizione avvenuta nel 1990-1991, ovvero dopo la vittoria del secondo scudetto quando si chiamava ancora “Coppa dei Campioni”. Mentre nell’ultima stagione di Mazzarri al Napoli, stagione 2012-2013, contro l’Inter del povero Stramaccioni (match finito 4-1), il centravanti azzurro Cavani, autore di una tripletta, riuscì prima ad eguagliare e poi a superare nella stessa partita i cento gol con la maglia azzurra, traguardo non da tutti.
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Ed è quindi per la storia passata, ma soprattutto per quella presente, che Napoli-Inter non perderà mai il fascino di essere una “partita al vertice”.

https://www.youtube.com/watch?v=zSIR11R7mDA

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