ESCLUSIVA – Giuseppe Fusaro (all. Ischia Allievi Lega Pro): “La partita di Sant’Antimo, un bello spot per il nostro movimento per gioco e correttezza”

All'interno le parole del tecnico isolano

Derby spettacolare tra il Napoli e l’Ischia che viene vinto dagli ospiti allo scadere. La partita è avvincente sin dai primi minuti, gli ospiti vanno in vantaggio con Coratella bravo a liberarsi del suo marcatore e batte Pezzella imparabilmente. Gli azzurrini però non si arrendono e sfiorano il pareggio Di Donato si supera su Cristiano e Palmieri. Il numero 11 però si riscatta e trasforma il rigore che si era procurato Pirone. Nella ripresa i partenopei ribaltano il punteggio con il centravanti bravo ad insaccare di testa il traversone di D’Alessandro. Gli isolani pareggiano subito con uno spunto di Buonocore e il suo diagonale è imparabile per Pezzella. La gara rimane equilibrata ma proprio allo scadere arriva la rete dell’Ischia, con la conclusione di Vecchione. Ilnapolionline.com ha intervistato il mister degli isolani Giuseppe Fusaro sul momento della squadra e sul derby di Sant’Antimo.

La tua squadra l’Ischia e al primo posto nel girone, per essere il primo anno nella categoria Lega Pro, è un ottimo risultato. “Alcuni di questi ragazzi giocavano lo scorso anno nella categoria Allievi Nazionali e ci siamo mossi in tempi per poterli far giocare nella squadra isolana. Grazie ai direttori Piedipalumbo e Aiello si è riusciti ad allestire una squadra competitiva e che sta andando molto bene”.

Oggi avete vinto a Napoli nei minuti di recupero, come giudichi la prova della tua squadra? “Contento del risultato, un po’ meno della prestazione. Conosco molto bene i miei calciatori e so che possono fare di più. Non ho visto il gioco di squadra che di solito facciamo durante la gara e per come concepisco io il calcio, non è certamente un aspetto positivo. Oggi abbiamo vinto per caparbietà contro un buon Napoli soprattutto sul piano dell’impostazione, meno in fase passiva, però se vogliamo andare lontano dovremo tornare a giocare il nostro calcio già dalle prossime sfide”.

Gli azzurri di Vincenzo Marino hanno fatto una buona prestazione, chi ti ha colpito sul piano tecnico? “Li avevo visti giocare contro la Paganese un paio di settimane fa e devo dire la verità sono in crescita come gioco e determinazione. A livello di singoli bene Pirone e Palmieri e a livello di impostazione Illuminato. I tre gol presi non sono a causa di un reparto, ma di movimenti che non sono funzionati alla perfezione, ma sono certo che con il tempo i partenopei cresceranno ne sono convinto”.

Spesso si dice che i derby sono match molto spigolosi anche a livello agonistico, oggi invece è stato una gara davvero spettacolare e corretta al tempo stesso. “Io sono tra parentesi un insegnante più che un allenatore e la prima cosa che dico ai miei calciatori e rispettare l’avversario, solo in questo modo può andare lontano. Come tu ben sai, di grandi calciatori ne nascono uno su 1 milione e perciò è fondamentale che crescono in maniera graduale. Le due squadre hanno puntato al gioco e allo spettacolo e perciò faccio un plauso ad entrambe le compagini perché è stato un bello spot per il nostro movimento”.

Intervista a cura di Giuseppe Sacco

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