Ha generato comprensibili malumori la designazione dell’arbitro Manganiello per Avellino-Perugia. Inopportuna la scelta dell’arbitro di Pinerolo, protagonista in negativo, nel recente passato, con gli irpini. Due stagioni fa non convalidò una rete di Angiulli, nonostante la palla avesse abbondantemente varcato la linea di porta e nella stessa gara convalidò il pareggio del Varese in pieno recupero: Ely travolse il portiere Terracciano. Manganiello fece peggio in Avellino-Vicenza, giusto un anno fa, finita 0-1. Dopo la nuova saga degli errori, la società irpina chiese di non avere più quell’arbitro a dirigere le sue partite. Che invece torna domani. Qualcosa del genere è avvenuto quando l’Aia ha in un primo momento designato il fiorentino Baracani per tenere una lezione agli arbitri della sezione avellinese. Proprio il direttore di gara che, alla pari di Manganiello, aveva commesso una serie di errori arbitrali a danno dell’Avellino. Quando s’è saputo di quella scelta, c’è stato uno tsunami mediatico inducendo i vertici arbitrali a scegliere un altro tutor, Calvarese, la cui lezione sarà seguita sicuramente con maggiore serenità dai giovani arbitri irpini. Problemi in difesa per il tecnico Tesser che dovrà rinunciare a tre centrali (su quattro disponibili di ruolo) nella gara di domani. Ligi prosegue il ciclo di terapie riabilitative per recuperare dalla lesione di secondo grado all’adduttore sinistro; Biraschi, infortunatosi nella gara di venerdì scorso contro il Pescara (lesione di secondo grado al flessore della coscia sinistra), dopo alcuni giorni di riposo, ha iniziato le terapie che proseguiranno per almeno un’altra settimana. Infine, Rea. Il calciatore, rientrato lunedì – insieme con Tavano – dopo aver recuperato dall’infortunio, ha svolto soltanto una seduta, fermandosi già in quella successiva. Fino a ieri l’ex Varese, ancora non pronto, si è allenato in maniera ridotta, ieri soltanto in piscina.
Corriere dello Sport
