L’allenatore del Napoli Maurizio Sarri è stato esplicito, voleva una squadra di seconda fascia all’altezzza dei titolarissimi, ed è quello che per l’ennesima volta, abbiamo visto ieri sera a Bruges. Nonoistante uno stadio vuoto di tifosi e calore umano, il Napoli ha battuto la squadra belga, non solo per gol ma per superiorità tattica e tecnica. Ma in campo non c’erani i vari Higuain e Insigne, o Mertens, o Jorginho, Sarri ha schierato l'”altra», squadra, che dal canto suo non ha deluso le aspettative del mister. La parola d’ordine era in ogni caso continuità, nel gioco e nei risultati, e nessuno si è tirato indietro. Persino Chalobah, che direttamente dal Chelsea è approdato a Napoli, ha avuto l’opportunità di giocare e il suo gioco non è stato niente male a dirla tutta. Koulibaly e Chiriches hanno protetto la porta di Gabriel come due forsennati, come fosse la partita della vita, ciò che chiede sempre il loro allenatore, giocare ogni partita come se fosse la più importante, nonostante qualificazioni già in cassaforte. La seconda scelta di Sarri ha funzionato come la prima, stessa qualità, stesso tenore di partita, stessa tenacia. Ora però c’è l’Inter da affrontare lunedì. La prima in classifica verrà al San Paolo per confermare la sua qualità , ma non sa che si troverà davanti uno stadio-fortezza, e una squadra che non ci credeva, ma che ora si trova in alto per meriti e qualità.