I grandi del passato, quello azzurro, non possono restare indifferenti davanti al Napoli di Sarri. Soprattutto se questo ricorda quello di un certo Vinicio, il primo ad affrire spettacolo e gioco spumeggiante con relativo sogno ai napoletani… Su Napoli-Inter, o’ Lione dice:
«La partita con l’Inter vale tanto per gli azzurri che giocando in casa dovranno sfruttare tutta la carica del pubblico», dichiara Vinicio che non individua un uomo chiave per sbloccare la gara. «Per me dovrà essere il collettivo a fare la differenza». «Stiamo assistendo ad una stagione molto strana perché non c’è la squadra ammazza campionato. Fino ad oggi il Napoli ha dimostrato il miglior gioco, ma credo che possa ancora migliorare. E attenzione sempre alla Juventus che può tornare in gioco in ogni momento». Nella stagione ’74-’75 il Napoli di Vinicio lottò fino alla fine con la Juventus, e quell’anno furono decisivi i due scontri diretti, gare nelle quali gli azzurri furono superati dai bianconeri: due partite destinate ad entrare nella storia. Il 2-6 dell’andata al San Paolo e il 2-1 al Comunale di Torino quando a punire la squadra di Vinicio fu il gol dell’ex Josè Altafini. Per ’O Lione, quella di lunedì sera una gara fondamentale dal punto di vista del risultato, ma sarà soprattutto una sfida tra due filosofie di gioco molto diverse. «Il Napoli ha sempre giocato molto bene mentre l’Inter ha fatto tanti punti pur senza esprimere un calcio spettacolare».
Tratto da Il Mattino