Gianni Di Marzio è stato ospite del consueto appuntamento con Marte Sport Live. Queste le sue parole a proposito dei prossimi impegni azzurri: “La partita di stasera non è inutile, ai fini pratici dobbiamo renderci conto di coloro che sono dietro i titolari. Inoltre c’è da curare l’immagine del Napoli a livello internazionale, senza rovinarla come la Roma. Bisogna tenere alta l’attenzione, soprattutto quelli che non hanno mai giocato: Chalobah è giovane, interessante, e siamo curiosi di capire. Può fare sia il play maker e l’intermedio, può giocare molto alto e tirare da fuori e fare gol, perchè ne ha già fatti in passato, anche molto belli. Strano che fin’ora non è stato preso in considerazione, il prestito secco non dovrebbe contare più di tanto. Il Napoli può tenere fisicamente fino alla fine della stagione, un maratoneta deve lavorare anche sulle brevissime distanze per essere pronte anaerobicamente. Se acceleri poi consumi più benzina, se rallenti di meno. Tutti lavorano sulla corsa, sulla velocità, ma anche sulle distanze lunghe. Ovvio che servono anche i ricambi, il Napoli spende tantissimo energia anche a causa della linea difensiva molto alta, tanto che a Verona ha avuto il 70% di possesso palla. Col catenaccio si vincono i campionati ma è un calcio mordi e fuggi: oggi però si porta il calcio di Sarri, difesa alta e linee corte, per poi andare dentro negli spazi. Se però l’Inter ha giocatori di lotta e di governo e deve fare un altro tipo di calcio, anche se può non piacere. Il tridente leggero del Napoli non mi dispiace, El Kaddouri è un trequartista ma che Sarri sta adattando in altri ruoli. Stasera con la velocità, contro i belgi molto fisici, potrebbero vincere la partita, cercando di aggirarli. Il Napoli deve stare tranquillo, il gol si può segnare sempre senza lasciarsi trascinare dalla tensione e dal nervosismo della partita, l’Inter farà molti falli. Potrebbe essere l’occasione per sfruttare stranamente le palle inattive che nonostante gli schemi di Sarri non hanno fruttato. Bisogna attaccarli sugli esterni e non centralmente. Il Napoli gioca con la difesa alta e non deve cambiare nè contro l’Inter e nè contro la Roma, bisogna vedere l’atteggiamento degli avversari ma sul modulo non cambia niente. Sul piano tecnico potrebbe essere importante anche il disimpegno dalla difesa, con Albiol e Koulibaly molto abili in questo.”