Salernitana, una nuova posizione per Gabionetta

Due mesi senza gol. L’ultimo, in casa contro la Ternana, diede il successo alla Salernitana. Era il 26 settembre scorso. Da allora Denilson Gabionetta non è più riuscito a centrare il bersaglio. Eppure il brasiliano, dopo la tormentata stagione in Lega Pro (tra infortuni, la collocazione tattica e la scomparsa della nonna), era partito benissimo: doppietta decisiva contro l’Avellino alla prima giornata (3-1), gol del pareggio a Brescia (2-2) ed a Pescara (1-1), rete della vittoria contro la Ternana (2-1). Cinque gol in cinque giornate. «Se continua così, la serie A sarà presto sua», dicevano tutti. Ma negli ultimi due mesi lo scenario è cambiato. Complice un fastidioso problema al tallone destro, il sudamericano ha perso lo smalto delle prime giornate, obbligato di fatto a giocare a causa dei tanti infortuni o della scarsa forma dei colleghi di reparto anche quando forse una giornata di riposo gli avrebbe fatto bene. Con 1086′ giocati (1296′ compresa la Coppa Italia), Gabionetta è fin qui il calciatore della Salernitana col minutaggio più alto. E’ anche il giocatore granata che conclude di più verso la porta avversaria con una media di 4,2 tiri a partita. Un elemento di cui difficilmente Torrente si priva, considerate le sue doti e la capacità di trasformare repentinamente un’azione da difensiva in offensiva. La conferma arriva dal dato delle ultime cinque gare durante le quali Gabionetta è rimasto sempre in campo. L’ex Parma sarà titolare anche dopodomani contro la Pro Vercelli, sebbene l’allenatore granata sia intenzionato a cambiare modulo, utilizzando Coda e Donnarumma in avanti. Gabionetta, infatti, dovrebbe giocare sulla trequarti alle spalle del tandem d’attacco. Un ruolo che il brasiliano ha già ricoperto in altre occasioni, che gli garantisce di stare sempre nel vivo del gioco anche se lo priva del contatto con la linea laterale. Il problema al tallone destro sembra superato, la condizione, invece, non è ancora quella ottimale: troppe pause durante la gara, ma quando parte non lo ferma nessuno. I tifosi, i compagni, l’allenatore lo aspettano. Con pazienza e fiducia. Perché sanno che prima o poi Denilson tornerà a segnare e a far sognare.
DONNARUMMA. Con quattro gol nelle ultime tre partite (ha fatto centro ogni trentuno minuti), Alfredo Donnarumma è l’attaccante più in forma della Salernitana. Rimasto spesso in panchina e considerato un’alternativa a Coda o ad uno dei due esterni, l’ex Teramo è un attaccante molto duttile, in grado di sfruttare la profondità ma anche di destreggiarsi bene in area avversaria. Proprio com’è accaduto a Latina, quando, in occasione del 2-2, ha addomesticato un prezioso pallone prima di beffare il portiere nerazzurro con un’imprendibile mezza girata. Venerdì Donnarumma farà coppia in attacco con Massimo Coda, cercando di regalare un’altra gioia ai tifosi granata. In totale fin qui l’attaccante di Torre Annunziata ha giocato 606′ in campionato e 90′ in Coppa Italia. Dopo Gabionetta è il miglior marcatore della Salernitana. In attesa del rientro di Eusepi, di altri gol di Massimo Coda e di quelli di Gennaro Troianiello.
FORMAZIONE. Contro la Pro Vercelli la Salernitana sarà ancora in piena emergenza. Squalificato Lanzaro, toccherà a Michele Franco giocare al centro della difesa accanto ad Alan Empereur. I due esterni bassi saranno Colombo e Rossi. A centrocampo dovrebbe esserci il rientro di Manolo Pestrin. Davide Moro, infatti, sta curando una fastidiosa lombalgia e la sua presenza contro la Pro Vercelli è molto improbabile. Pestrin, invece, scalpita dopo le tre panchine di fila e vuole dimostrare di poter essere sempre utile alla squadra. La linea mediana sarà completata dal ghanese Odjer e da uno tra Bovo e Sciaudone. Ieri il gruppo si è allenato nel tardo pomeriggio, in notturna, allo stadio Arechi.

Corriere dello Sport

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