Un passo indietro sotto il profilo del gioco ma un piccolo passo avanti in classifica. L’Ischia impone il pareggio al miglior Benevento della stagione (che però anche in questa occasione ha evidenziato tutti i limiti offensivi) e resta un punto sopra la zona playout. La squadra di Bitetto non è riuscita ancora a metabolizzare la pesante penalizzazione di quattro punti, retaggio della drammatica parte finale della passata stagione. Il quinto risultato utile consecutivo (quattro pareggi e una vittoria), è arrivato al termine di una partita sofferta. Il Benevento aveva necessità di muovere la classifica in maniera decisa, ha provato in tutti i modi di superare Iuliano che alla fine è risultato il migliore in campo. «Nelle ultime tre gare interne, abbiamo affrontato tre squadre che sono ai vertici come Casertana, Foggia e Benevento, costruite per vincere – dice il difensore Leonardo Moracci – l’importante è aver portato qualcosa a casa. Quando la giornata non è
favorevole, un pareggio va salutato positivamente anche per il morale. Abbiamo costruito poco, ma contro una corazzata ci può stare».
Considerata la rosa ristretta e il corposo numero di infortunati che ha costellato questa prima parte del campionato, le note positive sono di gran lunga superiori. «Siamo abili a giocare allo stesso modo sia in casa che fuori. La vittoria di Andria tre settimane fa è stata importante. La classifica? Ci preoccupa relativamente, se siamo a quota 13 e non 17 è dipeso da questioni burocratiche, non tecniche. Siamo un gruppo compatto e intenzionato a fare bene, recupereremo sul campo quanto toltoci». Da ieri si pensa al Monopoli. Moracci probabilmente farà coppia ancora con Patti visto che Filosa è ancora out per infortunio. Bitetto potrebbe cambiare qualche pedina in mediana, fedele ai tre centrocampisti e al trequartista dietro le due punte Orlando e Kanoute. Per rivedere Fall in campo, bisognerà attendere il girone di ritorno.Corriere dello Sport