Più forte della stanchezza, più forte del jet-lag e dei viaggi transoceanici c’è Higuain. Capocannoniere solitario, feroce e decisivo come solo lui quest’anno. Al Bentegodi aveva avviato la lunga serie di reti azzurre, al Verona l’anno scorso aveva segnato una tripletta. Stanco ma felice, Higuain segna, si diverte e sorride. Merito di una squadra che fa costantemente la partita e tiene sempre in caldo i suoi attaccanti. nche in una partita chiusa, lui riesce ad avere le sue chance, vero leader con Reina, quello dalla maggiore esperienza internazionale. Non pronuncia la parola scudetto, ma è chiaro che ha delle aspettative, lui che dopo Diego sta facendo sognare i tifosi napoletani. I suoi numeri napoletani sono impressionanti, viaggia sempre più sulla scia magica di Cavani (104 reti): adesso sono 66 reti in 120 partite (45 in serie A), 227 in carriera compresa la nazionale argentina. Il Pipita vola in Italia e in questo momento insieme a Lewandowski e Suarez è tra i più in forma in assoluto. Higuain è l’oro di Napoli, ha un contratto, fino al 2018, il presidente De Laurentiis vorrebbe blindarlo, ma se ne parlerà più avanti. Sempre più coinvolto nel progetto Napoli, il top player, lo stakanovista, un fenomeno. Lo si legge su Il Mattino
La Redazione