A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuta Antonella Leardi, mamma di Ciro Esposito
“Oggi Ciro avrebbe compiuto 31 anni e sto festeggiando il Ciro Day icon una serie di eventi e manifestazioni in giro per gli ospedali e le scuole di Napoli. E’ bello vedere il calore delle persone e in un momento di paura generale, sono davvero emozionata. A distanza di un anno e mezzo, il riscontro è grandissimo perché sono circondata da persone che hanno testa e cuore e altre piene di avidità che mi criticano sol perché non comprendono il mio voler portare il nome di Ciro sempre in vita. Mi sto battendo affinché non ci sia mai più un altro Ciro nelle famiglie. Il momento mediatico è finito, adesso chi mi circonda vuole pace. Il giudice vuole risolvere presto il processo ed infatti abbiamo già diverse date, fino a marzo. Sono venute a galla delle cose che noi abbiamo sempre saputo, ma che adesso sono a conoscenza della Digos. In quella finale di coppa Italia c’è stato un attentato, pari a quello dell’ISIS, e aspetto giustizia, qui il calcio non c’entra nulla. Voglio che tutti sappiano chi è Ciro e chi è il De Santis”.