Nella puntata odierna di “Si gonfia la rete” a radio Crc è intervenuto Alessandro Pellegrini, procuratore del tecnico azzurro Maurizio Sarri, che ha messo subito fine alle voci che vedevano il suo assistito ad allenare la Nazionale Italiana per il dopo Conte.
Ecco quanto riportato da “Ilnapolionline”.
“Per andare ad allenare la Nazionale bisogna essere senza squadra e noi abbiamo la squadra più importante d’ Italia e vogliamo tenercela stretta. Non si può assolutamente parlare di scudetto, Il Napoli sta affrontando un tour de force con un impegno dietro l’altro e quando finirà allora vedremo. Certe partite come quelle di ieri diventano difficili con un possesso palla schiacciante e Maurizio ha avuto l’intuizione di sostituire Callejon e non Insigne che ha sempre il colpo per far vincere le partite nonostante fosse stato offeso dal primo all’ ultimo minuto. Spero che la partita di Bruges non si giochi per quello che sta succedendo, conosco Maurizio e vuole fare risultato anche lì in Belgio, ma credo darà spazio a chi ha giocato meno. Dopo le offese ad Insigne, mi vergogno di essere italiano, se il Napoli fa paura che se ne facessero una ragione”.