Juve Stabia-Andria 1-1
JUVE STABIA (4-4-2): Polito 6; Romeo 6 (32′ st Vella 6) Polak 5 Migliorini 6 Liotti 6; Arcidiacono 7 (27′ st Carrotta 6) Obodo 6 Favasuli 6 (13′ st De Risio 6) Contessa 6,5; Nicastro 6 Gomez 6. A disp.: Carillo, Caserta, Gatto, Mascolo, Mileto, Modesti, Servillo. All.: Zavettieri.
FIDELIS ANDRIA (3-5-2): Poluzzi 6,5; Aya 6 Stendardo 6 Fissore 6; Tartaglia 6,5 Onescu 6,5 Bisoli 6 (45′ st Matera sv) Piccinni 6 Cortellini 6; Morra 5,5 (17′ st Cianci 6) Grandolfo 6,5. A disp.: Cilli, Paterni, Ferrero, Alhassan, Bangoura, Capellini, Garcìa. All.: D’Angelo.
Arbitro: Capone di Palermo.
Guardalinee: Campitelli e Grieco.
Marcatori: 34′ pt Arcidiacono (J), 12′ st Grandolfo (F).
Ammoniti: Fissore (F), Cortellini (F), Liotti (J), Obodo (J).
Note: spettatori paganti 873 per un incasso di 9980 euro. Angoli: 6-6. Recupero, pt 1′; st 3′.CASTELLAMMARE DI STABIA – Arcidiacono illumina una Juve Stabia che dura solo un tempo. La Fidelis Andria reagisce e nella ripresa prima pareggia, poi spreca nel finale. Risultato probabilmente giusto con qualche rammarico da entrambi i lati. La Juve Stabia, come a Benevento, non riesce ad amministrare il vantaggio acquisito. I pugliesi, invece, continuano nell’astinenza da vittoria che dura ormai da sei turni (tre sconfitte e altrettanti pareggi). Idee tattiche diverse a confronto e per i primi venticinque minuti accade poco. Insiste sul 4-4-2 Zavettieri che conferma in avanti il duo Nicastro-Gomez, supportato dagli esterni Arcidiacono e Contessa. S’abbottona, invece, D’Angelo che passa al 3-5-2 con gli esterni Tartaglia e Cortellini abbastanza bassi in fase di non
possesso, con Bisoli in cabina di regia.
la cronaca. L’approccio campano è ottimo. Il ritmo è basso in avvio. La Fidelis rischia poco e lascia l’iniziativa agli avversari. Spinge, dunque, la Juve Stabia. Al 27′ Liotti – dopo un invito dalla corsia mancina di Contessa – da posizione ravvicinata esalta i riflessi di Poluzzi. Dall’angolo successivo Contessa coglie direttamente un palo clamoroso. Sulla respinta Obodo, forse ingannato dal vento, non riesce a concretizzare. Il vantaggio stabiese giunge al 35′. Liotti smista sul secondo palo verso Aricidacono. L’ex Martina da posizione defilata con uno splendido tiro al volo beffa il portiere sul palo opposto. L’Andria è in apnea e al 38′ rischia ancora. Gomez davanti a Poluzzi fallisce il bis. Al 41′ lampo di Onescu: traversa dal limite. Il segnale di risveglio diventa realtà nella ripresa. Al 12′ Polak sbaglia l’intervento sul cross di Onescu e Grandolfo impatta di testa. L’Andria si risveglia definitivamente e Grandolfo in un paio di occasioni va vicino al sorpasso (21′ palo di testa e 45′ tap-in alto sulla traversa). La Juve Stabia resiste e allunga la serie positiva a sei turni (2 successi e 4 pareggi).Corriere dello Sport