CECCHINI MODERNI, I MIGLIORI BOMBER EUROPEI: HIGUAIN NELLA TOP TEN

Dal mostruoso Lewandowski a un certo Cristiano Ronaldo passando per la sorpresa James Vardy e i nostri Eder e Higuain, ecco i dati sui migliori marcatori dei quattro campionati europei più seguiti. 

Col mediano si recuperano i palloni, con il terzino si prova a spingere, con il difensore centrale si salvano i momenti di difficoltà: ma è sempre lui, il bomber della squadra, a prendersi la copertina. Perché sul tabellino marcatori finisce solo chi è riuscito a vincere la resistenza degli avversari, e non chi ha lottato per evitare la rete. Nel nostro campionato Eder e Higuain stanno vivendo un inizio di stagione strepitoso, dovuto anche alle idee dei nuovi allenatori Zenga e Sarri. Ma nel panorama europeo i loro nove gol non bastano per competere con bomber più affermati, come dimostra lo studio statistico compiuto da news.bwin.it sugli 11 cannonieri più prolifici dei quattro campionati europei, che abbiamo analizzato in questo speciale.

Cinque gol in circa dieci minuti, qualcuno dice che il portiere del Wolfsburg Benaglio prima di andare a dormire chiede alla moglie di guardare se c’è Lewandowski nell’armadio. L’attaccante polacco del Bayern Monaco guida la classifica degli attaccanti più prolifici, con 14 reti realizzate in questo inizio di campionato. Un primato in realtà condiviso con Pierre-Emerick Aubameyang, punta del Borussia Dortmund alla sua definitiva consacrazione in quest’inizio stagione. Lewandowski ha però dalla sua il rapporto minuti giocati/goal fatti, con un centro ogni 63 giri di lancetta contro l’uno ogni 75 del gabonese. Alle spalle dei protagonisti in Bundesliga si piazza la vera sorpresa Jamie Vardy, capocannoniere della Premier League con il Leicester di Ranieri. 12 gol in altrettante presenze, il ventottenne è in vantaggio di cinque reti sui suoi inseguitori Ighalo, Mahrez e Lukaku nel campionato dei sudditi della regina. Completano la top five Thomas Muller del Bayern Monaco e Neymar del Barcellona, appaiati a quota 11 in Bundes e Liga Spagnola. E la Serie A? Eder e Higuain sono arrivati di recente a 9 marcature, raggiungendo Suarez al sesto posto della graduatoria. Tra i quattro campionati presi in considerazione il nostro è quindi quello con i capocannonieri meno prolifici, staccati di un abisso dalla Germania e di due o tre reti da Spagna e Inghilterra. Chiudono la top ten Agirretxe e Cristiano Ronaldo (a pari anche con Javi Guerra), che con le loro 8 reti hanno ancora molta strada da fare per risalire verso il podio.

Non solo marcature. Le statistiche fornite da bwin, ci hanno permesso di analizzare in modo più approfondito la vena dei bomber presi in considerazione. Si scopre allora che Aubameyang e Vardy sono andati a segno nell’83% delle partite disputate, mentre Lewandowski “solo” nel 73%, complice anche qualche turn over che lo ha costretto alla panchina per almeno un tempo. Il polacco si riscatta però nella percentuale di partite in cui si è realizzata almeno una doppietta, 27% contro il 25% del duo anglo-gabonese. Nella combinata goal + assist l’attaccante del Borussia supera quello del Bayern (17 a 15, poi Neymar a 14), mentre nella percentuale di precisione al tiro la graduatoria viene in buona parte ribaltata. Dietro al solito Lewandowski (71%) si piazzano Javi Guerra (solo l’1% in meno) e Imanol Agirretxe (63%). Per veder scomparire il polacco bisogna considerare l’incidenza delle reti nel totale della squadra: Agirretxe ha firmato il 67% dei gol del Real Sociedad, Javi Guerra il 62% del Rayo Vallecano e James Vardy il 48% del Leicester. I bomber in Bundesliga segnano tanto in formazioni nate per segnare, quelli meno affermati trascinano formazioni altrimenti in difficoltà. E la Serie A? Né Eder né Higuain sono stati in grado di centrare il podio in nessuna delle graduatorie. A conferma del fatto che in Italia spesso conta più il gioco fisico e la tattica del gol. 1-0 è meglio 4-3, ma così gli attaccanti soffrono. E con loro lo spettacolo.

 

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