Maurizio Sarri e il suo passato veronese sponda Hellas, un passato piuttosto amaro, con 2 mesi sulla panchina gialloblù e il “misero bottino”, di un punticino appena in 6 gare, 5 sconfitte di fila e ultimo posto in classifica. Il tecnico azzurro, arrivato a Verona la vigilia di Capodanno del 2008, fu costretto a fare le valigie per la seconda volta in quel campionato (la prima era avvenuta a torneo non ancora iniziato con l’Avellino), ricorda Il Roma. E come Sarri allora è Mandorlini oggi: su di lui incombe l’ombra dell’esonero e il suo Verona è all’ultimo posto.