Paolo Tramezzani, opinionista Rai e vice allenatore dell’Albania, è intervenuto su Radio Crc nel corso della trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma: “Per loro è una partita fondamentale, penso che non cambieranno nulla dal punto di vista tattico. La chiave di volta a centrocampo, perché il Verona è una squadra che ripiega poco e dovranno fare un grande lavoro senza palla. Toni è unico per questa squadra, oltre l’aspetto realizzativo ha dato la sensazione che il Verona potesse contare su di lui. E’ una trasferta insidiosa per il Napoli, Mandorlini la metterà sulla forza fisica, ma fossi negli azzurri mi preoccuperei poco dell’avversario ma penserei solo a ripetere gli schemi.
Jorginho starebbe benissimo nel modo di stare in campo che vuole Conte, in questo momento sono lui e Verratti i centrocampisti del futuro. Metto in dubbio anche la presenza di Pirlo ai prossimi Europei; Jorginho sa fare entrambe le fasi, è più che maturo per entrare nel giro della nazionale.
Non sarà facile per le avversarie, la Roma ha perso Salah e Gervinho, il Napoli può continuare sulla strada intrapresa negli ultimi due mesi. Il lavoro fatto da Sarri è straordinario, in particolare in una piazza esigente come Napoli, è stato coraggioso a rivedere l’aspetto tattico e merita tutti gli elogi che sta ricevendo.
Napoli e Fiorentina giocano il miglior calcio, la Roma è altalenante, l’Inter non gioca bene ma ha un’ottima difesa e un grande portiere”.