Una vita al massimo, e Massimo Ferrero lo è a tutti gli effetti. L’estroverso ed irrequieto presidente della Sampdoria ha presentato il suo libro “Una vita al Massimo” presso il Centro Commerciale “La Cartiera” di Pompei con un’ insolita esibizione che
Il titolo del libro è un ovvio gioco di parole con il suo nome di battesimo, ma anche e soprattutto con il suo stile di vita che possiamo riscontrare ogni domenica con le sue interviste e le sue gesta durante le partite, ma anche con il suo rapporto con la gente e con i giornalisti. Proprio come è avvenuto per la presentazione del libro, dove il presidente è stato subito acclamato dalla gente che era presente al Centro, ancor prima di salire sul palco per la serata che era presentata da Ornella Mancini presentatrice e giornalista radiofonica, mentre il parterre di giornalisti era composto da Gianluca Gifuni di Radio Marte, Anna Paola Merone critica cinematografica del Corriere del Mezzogiorno, Gigi Capasso di Metropolis e Gigi Ermetto di Piuenne.
A questi, Ferrero, che non si è mai voluto sedere e rimanere al suo posto, ha risposto a domande riguardanti il libro, alla sua vita cinematografica e non potevano mancare quelle per la sua amata Sampdoria, infatti è ritornato anche sulla vicenda Soriano, avvenuta come tutti sanno allo scadere della passata sessione estiva di calciomercato. Durante la piacevole serata, Ferrero, ha affermato tra le tante cose, di aver parlato sia con Mr. Sarri e sia con Mr. Sousa prima di arrivare a Mr. Zenga, e proprio su Mr. Sarri abbiamo scoperto che il presidente blucerchiato è un suo grande ammiratore tanto da averlo sostenuto e difeso all’avvio del campionato, quando la maggior parte del pubblico napoletano gli remava contro. Ma lo scoop più grande lo ha dato facendosi offrire un caffè dal bar adiacente al palco, quando ha dichiarato che gli era stato proposto di acquistare il Napoli prima dell’era De Laurentiis, Il Bologna e la Lazio.
Ma c’è anche un’altro lato di Massimo Ferrero, un lato che non traspare ma che è di fondamentale importanza, che riguarda l’iniziativa benefica dei lettori del suo libro, dove una parte dell’acquisto finanzia l’Ospedale Gaslini di Genova.
Inoltre si è mobilitato anche per la costruzione di un centro sportivo a Bogliasco in modo da poter agevolare famiglie che non possono permettersi l’iscrizione ai loro figli e far crescere talenti in casa senza poi un giorno andare all’estero a comprare.
Nel mondo del calcio, quindi ci vorrebbero più Massimo Ferrero, perchè è una persona viva, allegra ma soprattutto simpatica e la folla che lo ha subito notato, ha approfittato della sua gentilezza e della sua disponibilità per avere una foto con lui.
A cura del nostro inviato alla Cartiera di Pompei, Michele Landolfi
La galleria di foto della serata, vedi qui