ESCLUSIVA – Ilaria Toniolo (port. Valpolicella): “Puntare sui giovani è uno stimolo per l’intero movimento femminile. Ad Oristano con un solo obiettivo, vincere”

All'interno le parole dell'estremo difensore del Valpolicella

L’inizio di stagione del Valpolicella, compagine di serie B femminile, sta procedendo con una buona andatura, solo una sconfitta ma in linea con l’obiettivo stagionale, il ritorno in serie A. Tanti nuovi innesti nella compagine scaligera, compreso il portiere Ilaria Toniolo, intervistata da “ilnapolionline.com” sul momento della squadra e sulla prossima trasferta in campionato contro l’Oristano.

Il tuo ruolo è quello di portiere, quali sono i modelli a cui ti sei sempre ispirata? “Nel contesto femminile, per la fisicità senz’ombra di dubbio il portiere americano Hope Solo. Nel maschile? Sono di fede milanista, tengo a precisare, per età e per la gavetta che ha fatto in questi anni ti dico Donnarumma. E’ un estremo difensore davvero promettente e sono contenta che la società rossonera abbia deciso di puntare su di lui”.

Conosci molto bene la Ohrstrom, il portiere dell’Agsm Verona, cosa mi puoi dire sull’estremo difensore svedese? “Credo che Stephanie sia certamente  un ottimo portiere, la carriera parla per lei,  ma anche una ragazza straordinaria. Ama molto il calcio, si allena tutti i giorni in palestra e nei miei confronti è spesso stata prodiga di consigli, perciò una persona davvero umile. Mi auguro di aver appreso tutti i suoi insegnamenti e già quest’anno cercherò di dare il meglio di me stessa”.

Sei di proprietà dell’Agsm Verona, quest’estate ti sei trasferita al Valpolicella in prestito, cosa ti ha convinto del progetto del club scaligero? “C’è da dire che con l’articolo 108 avrei la possibilità di decidere a fine anno se restare al Valpolicella o tornare all’Agsm Verona, ma al di là di questo dico che sono contenta di giocare nella Filmauto. E’ un club ambizioso e a tutto per tornare in massima serie, in passato ho giocato con il Valpolicella, quindi conosco l’ambiente e posso dire di essere contenta di aver accettato l’offerta e punto decisamente al ritorno in serie A”.

Nel calcio femminile vediamo molte compagini che puntano sempre di più sui giovani e per di più sono titolari, è un altro aspetto per il quale essere ottimisti per il vostro movimento? “Sicuramente è un aspetto da non sottovalutare, i giovani sono il futuro del calcio maschile o femminile che sia, perciò vedere anche compagini come Brescia, Verona, Mozzanica e tante altre che schierano tante giovani titolari può rendere sempre più competitivo il nostro movimento e avvicinarsi così anche con il calcio estero”.

Come giudichi la crescita delle nazionali Under 17 e 19, non solo come calciatrici ma anche a livello di risultati? “Direi che sono due nazionali che si stanno facendo onore, i vari c.t. Guarino e Sbardella sono persone serie e preparate e i risultati parlano per loro. Non è un caso che l’Under 19 ha vinto anche una medaglia di bronzo, qualificata per le fasi finali d’èlite così come la nazionale Under 17, perciò io credo che se si dovesse andare avanti su questa strada, potrebbero esserci risultati ancora più importanti”.

La Filmauto Valpolicella è reduce dal successo in Coppa Italia sul campo del Vittorio Veneto, il trofeo nazionale è un altro vostro obiettivo? “Se escludiamo la sconfitta per 2-0 a Como, dove poi la squadra reagì benissimo nelle settimane successive, credo che la forza della squadra è quella di giocare al massimo in tutte le competizioni, senza tralasciare nulla. Indubbiamente il nostro primo obiettivo è il ritorno in massima serie, però in Coppa Italia giocheremo sempre per vincere senza contare che abbiamo una rosa competitiva quindi non lasceremo nulla al caso”.

Domenica andrete a giocare ad Oristano, contro un’altra compagine che ha superato il turno in Coppa Italia, quali sono le insidie di questa sfida? “Andremo a far visita ad una squadra che in casa cercherà di dare il massimo, senza contare che come hai detto tu hanno passato il turno in Coppa Italia, perciò avranno il morale a mille. Il nostro obiettivo ovviamente è quello di giocare per i tre punti, come spesso dice il nostro mister, essere noi stesse e poi al di là di tutto non potremo avere alcun rimpianto”.

In conclusione ti vorrei chiedere quando una squadra va a giocare in trasferta, come ci si organizza per arrivare al meglio alla sfida? “Noi di solito partiamo la sera prima del match, probabilmente può essere positivo, perché rischi di pensare troppo alla partita e a livello di energie nervose rischi di non arrivare al top alla gara della domenica. La società del Valpolicella in questo è davvero molto organizzata, cerca sempre di metterci a proprio agio e anche in occasione della sfida contro l’Oristano non cambieremo le nostre abitudini”.

Intervista a cura di Giuseppe Sacco

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