Ripartire dal successo sul Novara non solo per il risultato positivo ma anche perché per la prima volta in questo campionato la Salernitana non ha subito gol. Tra le peggiori difese del campionato cadetto, con diciannove gol subiti in tredici gare, quella della Salernitana è stata palesemente condizionata da infortuni e cali di forma. Inoltre la maledizione dei centrali domenica scorsa ha colpito ancora. Ne ha fatto le spese Bernardini, con due costole fratturate nel finale del match. L’ex Livorno, che era rientrato in campo a cinque mesi di distanza dall’ultima partita giocata, dovrà
stare fermo almeno un mese e dunque tornerà a disposizione di Torrente col nuovo anno.
INFORTUNI. Quello che ha falcidiato la retroguardia granata è un lungo elenco di infortuni: Tuia, Colombo, Trevisan, Schiavi, Lanzaro e infine Bernardini. Colombo è rientrato da qualche settimana, ma non è ancora al top della condizione, Lanzaro non si è ancora ripreso del tutto e infatti Torrente lo ha tenuto in panchina nelle ultime due gare. Bernardini, ingaggiato due settimane fa, è out e dunque il tecnico cetarese può disporre soltanto di due centrali di ruolo al momento: Empereur e Lanzaro. Toccherà a loro due scendere in campo sabato prossimo a Latina contro la squadra dell’ex Mario Somma.
CONDIZIONE. Ma non è solo una questione di infortuni. Colombo, ad esempio, complice anche il lungo stop per problemi muscolari in avvio di stagione, non è quello dello scorso anno. Le sue incursioni sulla corsia destra non sono frequenti come in passato e i cross non sono efficaci come in altre occasioni. Pollace, gettato nella mischia a Crotone in quella che è stata fin qui la peggiore partita della Salernitana, non ha avuto altre chance. Anche a sinistra Torrente non ha ancora trovato l’esterno su cui fare pieno affidamento, alternando Franco e Rossi.
PORTIERE. E poi c’è il capitolo portiere. Strakosha e Terracciano si equivalgono. Domenica scorsa Terracciano è stato determinante nel finale, disputando sicuramente la sua migliore partita da quando è a Salerno dopo la clamorosa ingenuità commessa contro il Trapani.
REPARTI. Ma è chiaro che se la difesa è stata fin qui vulnerabile, ciò è dipeso anche dal precario equilibrio tattico della squadra. L’innesto di Odjer a centrocampo (“un piccolo Gattuso con più qualità”, l’ha definito Torrente) ha assicurato maggiore protezione al reparto arretrato grazie al dinamismo e alla capacità d’interdizione del ghanese. Nelle ultime gare la Salernitana è apparsa più equilibrata proprio grazie al lavoro di raccordo del giocatore africano di proprietà del Catania e la difesa ne ha beneficiato.
ALLENAMENTO. Ieri pomeriggio allenamento al campo Volpe con partita finale a campo ridotto. Con la squadra anche i giovani della Primavera, Cuomo e Trozzo, oltre a De Sio e Nappo. Stamani seduta allo stadio Arechi a porte chiuse.
Ieri pomeriggio il piccolo Giuseppe, un giovanissimo tifoso di Angri affetto da una rara malattia metabolica neurodegenerativa, ha seguito da vicino l’allenamento con foto di gruppo finale. Da ieri il via alla prevendita dei biglietti per la trasferta di Latina presso i punti vendita del circuito Booking Show (12 euro più i diritti di prevendita).Corriere dello Sport