Sarri ha cominciato dalla base e Rafa è già dimenticato

Ci può stare. Pensare che questo Napoli dipenda da Higuain, ci può stare, ma se non funzionasse tutto il complesso, il Pipita potrebbe segnare quanto vuole, non riuscirebbe mai a far vincere tante partite. La verità è un’altra e si chiama base di qualità. A partire dalla difesa, da una linea a quattro che sta dando dei risultati incredibili. Maurizio Sarri ha dovuto lavorare non poco per evitare di ripetere gli errori del Napoli di Benitez. Lo scorso anno il Napoli di questi tempi aveva già sul groppone 15 reti. L’attacco non faceva a tempo a segnare che subito vedeva tutto sprecato. Nei diciannove giorni di ritiro a Dimaro la priorità assoluta è stata la difesa, ma occorreva tempo, ecco perchè  contro Sassuolo, Sampdoria ed Empoli si è pagato dazio. Si sono trovate le misure giusta ed è cresciuto tutto il reparto, senza dimenticare che più avanti Jorginho, Allan ed Hamsik hanno capito cosa voleva il proprio allenatore. I difensori corrono in avanti e non rinculano come facevano con Benitez. L’aspetto da evidenziare è che tre su quattro degli attuali mastini partenopei sono gli stessi della passata stagione, e non si diventa bravi all’ improvviso.  Molto probabilmente gli schemi dello spagnolo non gli garantivano la giusta sicurezza. Inutile, comunque, pensare al passato. Rafa è dimenticato. Bisogna continuare su questa strada, poi chissà a gennaio si potrà fare qualche altra operazione in entrata. Il ds Giuntoli sta lavorando su vari fronti, sta pensando alle cessioni, ma anche a qualche operazione in entrata per completare l’opera. Finalmente.Lo si legge su Il Roma

La Redazione

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