L’eccellente firma de La Repubblica è stata tra i protagonisti del salottino sportivo di Radio Goal. Leggiamo insieme le sue parole: “Del Napoli mi ha sorpreso un dato, dopo un po’ anche gli scettici si sono ricreduti e hanno iniziato ad amare questo personaggio. Umile, orgoglio della provincia, un maestro. Sarri era poco più che conosciuto e sta lavorando molto bene, ha dimostrato che se tutti si impegnano, hanno uno stile di vita adeguato e gli vengono insegnati determinati meccanismi offrono un calcio spettacolo. Gli interisti secondo me non si stanno divertendo, quelle di Napoli e Fiorentina sono espressioni di gioco inedite che riportano il calcio italiano vicino agli standard europei. Sarri è un allenatore non protagonista, i dirigenti devono essere bravi a selezionare quelli più adatti ad allenare e non limitarsi soltanto all’immagine. Benitez non ha avuto il polso fermo, l’attenzione e la concentrazione. Non ha avuto amore per il Napoli ma ha lasciato un’impronta europea alla squadra. Sarri è arrivato, ha iniziato a lavorare su questa linea e ha completato i concetti tattici. Ha recuperato gli esterni, dando ampiezza al gioco. Nel 4 – 3 – 3 si chiede alla prima punta di arretrare e lasciare alle punte larghe la ricerca della profondità, Higuain è il miglior centravanti al mondo per questo gioco”.
La Redazione