I cinque risultati utili (tre pareggi e due vittorie) che avevano fruttato 9 punti rendendo meno deficitaria la classifica dell’Avellino, non hanno trovato seguito nella trasferta di Crotone la cui sconfitta rende nuovamente allarmante la situazione della formazione irpina, ora ad appena tre punti sopra la zona a rischio, quella della retrocessione diretta, occupata dall’Ascoli a quota 10. I consensi e i complimenti per la squadra di Tesser si sono sprecati anche dopo il 3-1 rimediato in Calabria: se da un lato confortano poiché sottolineano e confermano la bontà tecnico complessiva della formazione irpina, dall’altro lasciano amarezza e rammarico per avere sprecato l’ennesima occasione per riprendere quota definitivamente.
RISCATTO. Immediato è quello che l’Avellino cerca contro il Latina, ospite domenica al Partenio-Lombardi e che arriverà sostenuto da un largo seguito di tifosi. Tesser ha fatto riprendere la preparazione sottoponendo ai suoi uomini una serie di situazione registratesi durante la gara di Crotone, esaminando gli errori commessi e quelli da evitare. Appare evidente che cali di concentrazione e di attenzione sono tassativamente vietati per una squadra che viene sistematicamente punita ogni volta che abbassa la tensione. Dopo la gara interna contro il Latina, poi, ci sarà la trasferta di Pescara nell’anticipo di venerdì 20 in notturna e un risultato pieno contro i pontini consentirebbe all’Avellino di presentarsi all’Adriatico con un notevole numero di tifosi ad accompagnare la squadra.
INDISPONIBILI. Lo staff medico conta di poter consegnare al tecnico un Marcello Trotta in piena salute. L’attaccante, costretto a saltare la trasferta di Crotone (solo Mokulu di fatto disponibile come centravanti di ruolo insieme con il giovane Napol), a causa di un ematoma alla caviglia sinistra, conseguenza di una contusione subita nella gara precedente a Terni, ieri si è allenato parzialmente svolgendo soltanto la parte atletica, evitando la partitella. Il dolore persiste così come l’ematoma, seppure le sue condizioni siano in miglioramento: c’è cauto ottimismo sul suo pieno recupero ma bisognerà attendere probabilmente venerdì per capire se potrà essere del match oppure no. Intanto, si è fermato nuovamente Ligi. La scorsa settimana, bloccato da un affaticamento a un flessore e impiegato nella gara in Calabria, il difensore ha accusato un riacutizzarsi del problema e ieri si è sottoposto a terapie. Leggermente affaticati agli adduttori Bastien e Arini, hanno svolto lavoro differenziato per non caricare ulteriormente lavoro. Restano indisponibili il difensore Rea e l’attaccante Tavano, bloccati dai rispettivi infortuni. La squadra svolgerà anche i prossimi allenamenti a porte chiuse e l’obiettivo è quello di tenere alta la concentrazione oltre che di recuperare uomini ed energie, sia fisiche sia mentali, innanzitutto in vista dell’impegno contro il Latina che potrà rivelarsi determinante per il prosieguo del torneo.
Corriere dello Sport