Il Pipita non vuole andar via, vuole che il “magic moment” sia da sogno! Dal primo momento è stato amore

«Un grande giocatore come Higuain non potrebbe mai avvalersi dell’articolo 17, ci farebbe una figura pessima e non è nello stile della nostra famiglia. Gonzalo tre anni fa ha scelto Napoli e basta vedere ciò che sta facendo in campo per capire quanto ci tiene a questa maglia», dice Nicolas Higuain, fratello e manager del Pipita a Radio Crc. Presto le parti potrebbero rivedersi per puntualizzare ulteriori aspetti e magari porre le basi per trattare il rinnovo del contratto che scade nel 2018.  L’articolo 17 riguarda i trasferimenti e i contratti degli atleti, prevede lo svincolo di un calciatore da un contratto in essere se ha
più di 28 anni e ha firmato un’intesa da almeno 2 anni. La parte che rescinde è soggetta al pagamento di un indennizzo. Il Pipita 28 anni li compie il 10 dicembre. Il fratello ha escluso questa ipotesi. «Al momento non abbiamo appuntamenti col Napoli, incontrai a Venezia De Laurentiis, ma non era il momento per parlare di certe cose perché eravamo tranquilli e concentrati sul risultato da raggiungere». Gonzalo continua a segnare ed è vicinissimo al record stabilito da Maradona nell’87-’88 che riuscì a fare gol per 8 partite consecutive al San Paolo. Ne manca solo uno, da fare nella sfida contro l’ Inter capolista. «Se dovesse raggiungere Diego sarebbe davvero importante ma il sogno di mio fratello sappiamo tutti qual è, per lui è più importante lottare per lo scudetto. È dal primo giorno in cui Gonzalo ha messo piede a Napoli che il suo obiettivo è quello di vincere lo scudetto. Anche Diego vinse il tricolore col Napoli al terzo anno, speriamo sia di buon auspicio», ammette il fratello manager. Adesso il Pipita si unirà all’Argentina per sfiderà Brasile e Colombia nella doppia sfida di qualificazioni mondiali. Il Tata Martino deve averci ripensato… Lo si legge su Il Mattino

La Redazione

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