Il direttore de il CdS è stato intercettato dai microfoni di Radio Kiss Kiss e ha tratteggiato i contorni della situazione napoletana. Questo il suo pensiero: “I pochi gol subiti sono frutto di un assetto diverso piuttosto che di interpreti diversi: difesa alta, linee di centrocampo e di difesa vicine, meccanismi di gioco sono gli aspetti che hanno prodotto tutto ciò. Ora, però, mi sembra che la squadra si crogioli un po’ nell’accademia: ho visto troppe occasioni sprecate e qualche sorrisino, ci vuole cattiveria per restare stabilmente nella zona di successo. Ho visto calciatori non mettere in campo quella cattiveria fondamentale per vincere. Mi sta bene il pareggio contro il Genoa, tenendo conto delle condizioni del campo e delle occasioni create, però contro l’Udinese ho visto un po’ di leggerezza. Non voglio mettere sotto accusa nessuno. Questo è un periodo d’oro per il Napoli: è una squadra compatta, che ti dà soddisfazioni dal primo all’ultimo minuto per come gioca. Ora deve vincere e non accontenarsi. Insigne non convocato? Scelta che, per certi versi, può essere anche educativa”.
La Redazione