Casertana-Martina 2-0
CASERTANA (3-5-2): Gragnaniello 6,5; Idda 6,5 Rainone 6,5 D’Alterio 6,5; Mangiacasale 6,5 (35′ st Finizio sv) Agyei 6,5 (22′ st Rajcic 6) Capodaglio 6 Mancosu 7 Tito 6,5; Negro 6,5 De Angelis 6,5 (30′ st Alfageme 6). A disp.: Maiellaro, Gala, Pezzella, Kuseta, De Marco, Varsi, Guglielmo, Cesarano, Ciotola. All.: Romaniello.
MARTINA FRANCA (4-3-3): Viotti 6; Antonazzo 5,5 Migliaccio 5,5 Marchetti 5 Rullo 5 (16′ st Cristea 5); Zappacosta 5,5 Viola 5,5 Bogliacino 6 (32′ st Gabrielloni sv); Schetter 6,5 Baclet 6 (24′ st Gaetani 5) Franchini 6. A disp.: Gabrieli, Allegra, Cristofari, Sirignano, De Lucia, Basso, Danese, Curcio, Cardore. All.: Incocciati.
Arbitro: Mei di Pesaro.
Guardalinee: Grossi e Diomaiuta.
Marcatori: 7′ pt Negro, 8′ st Mancosu (rig.).
Ammoniti: Franchini (M), Viotti, (M) Capodaglio (C), Rainone (C)
Note: spettatori 2.500 circa (incasso non comunicato). Recupero, pt 2′, st 3′.
La Casertana torna in cima al campionato e non può più essere considerato un caso. Anzi. Vince con le big con grande personalità e ora doma le “piccole” con grande disinvoltura. Un gol per tempo
Romaniello ancora una volta ha puntato tutto sul 3-5-2 che già tante soddisfazioni ha dato. Un modulo collaudato e che ha fatto della Casertana una delle formazioni capaci di esprimere il miglior gioco della Lega Pro. In difesa out Murolo, al suo posto rientra Rainone. In attacco De Angelis si riprende una maglia da titolare al fianco di Negro e Alfageme scivola in panchina. E’ 4-3-3 per il
Secondo tempo. La partita viene blindata ad inizio ripresa. De Angelis scambia con Mancosu, entra in area e viene atterrato da Viotti. E’ rigore. Dal dischetto il fantasista sardo è infallibile. Portiere spiazzato e raddoppio meritato. E’ una Casertana troppo bella e trascinante per pensare ad un epilogo diverso. Il Martina pian piano s’arrende, anche perché Gragnaniello è sempre pronto a sbarrare la strada ai timidi tentativi avversari. Negro potrebbe arrotondare in più di un’occasione il risultato, ma spreca malamente. Come al 36′ quando controlla al limite dell’area, salta due avversari e conclude centralmente tra le braccia del portiere. Prova, poi, ad innescare De Angelis ma l’ex Avellino calcia alto in corsa. Il resto è accademia. I tifosi danno inizio alla festa. La Casertana è ancora prima. E non è certo un caso.
Corriere dello Sport