Nel posticipo della 12^ giornata di Serie A vittoria importantissima della Fiorentina, che espugna 0-2 “Marassi” e raggiunge l’Inter in testa alla classifica a quota 27. Prima sconfitta in casa per i blucerchiati che non hanno mai avuto la possibilità di competere con questa Fiorentina, stasera letteralmente in serata di grazia.
Paulo Sousa senza gli esterni titolari Marcos Alonso e Blaszczykowski propone Pasqual a sinistra e Bernardeschi a sinistra, Zenga ritrova De Silvestri dopo la rottura del crociato in Croazia-Italia 5 mesi fa e conferma il tridente con Carbonero, Muriel e l’intoccabile Eder. Nel primo tempo la Fiorentina scende in campo col piglio della grande squadra e infatti le bastano solamente dieci minuti per passare in vantaggio: Bernardeschi si inserisce e nel rientrare sul sinistro trova il tocco di mano di Zukanovic. Per Russo è calcio di rigore e Ilicic realizza il quinto calcio di rigore su cinque tentativi della Viola in stagione. La Samp subisce il colpo e dopo qualche minuto Kalinic grazia i blucerchiati mettendo a lato da pochi passi. Nei padroni di casa è Muriel che con le sue folate mette in difficoltà la difesa toscana, che però non va mai in difficoltà se non su una punizione tagliata di Fernando. Alla mezz’ora un episodio che potrebbe cambiare la partita, con Vecino che già ammonito colpisce il pallone con la mano. Russo è lì vicino e decide di soprassedere tra le proteste blucerchiate. Sul finire del primo tempo Ilicic e Badelj prima e Borja Valero poi, provano un paio di conclusioni da fuori che non trovano lo specchio della porta di Viviano, che prima del fischio dell’arbitro è bravissimo a opporsi sull’iniziativa di Bernardeschi.
Nella ripresa la squadra di Paulo Sousa legittima il suo dominio e al 58’ Kalinic trova il raddoppio grazie ad una grandissima combinazione col collega di reparto Ilicic. Da quel momento non succede praticamente nulla, i viola continuano con l’accademia e sfiorano il gol del 3-0 nel finale con Bernardeschi e col subentrato Mario Suarez.
Cala così il sipario su un vero e proprio spettacolo offerto dalla banda di Paulo Sousa a Genova, forse la miglior espressione di calcio dei leader di questo campionato, insieme ad un’altra prestazione esterna, quella di San Siro contro l’Inter. Rimandata la Samp, che dopo i pareggi con Empoli e Chievo fa un altro passo falso, ma con la sensazione che questa sera non ce ne sarebbe stata per nessuno.
Sampdoria (4-3-3): Viviano; De Silvestri, Silvestre, Zukanovic, P. Pereira (46’ Mesbah); Soriano (80’ Cassano), Fernando, Barreto (65’ Ivan); Carbonero, Eder, Muriel. All.: Walter Zenga.
Fiorentina (3-4-2-1): Tatarusanu; Astori, Rodriguez, Roncaglia; Pasqual (66’ Marcos Alonso), Badelj (74’ Suarez), Vecino, Bernardeschi; Borja Valero, Ilicic (81’ M. Fernandez); Kalinic. All.: Paulo Sousa.
Marcatori: 10’ Ilicic, 58’ Kalinic.
Ammoniti: 3’ Badelj, 6’ Vecino, 9’ Zukanovic, 12’ Rodriguez, 20’ Soriano, 83’ Eder.
A cura di Marco Prestisimone