«Udinese». E’ questo che dice ai suoi ragazzi nello spogliatoio e poi si gode i 5 gol ai danesi. «Perché noi siamo così. Pensiamo al prossimo avversario». È vero, ma poi l’idea di poter incontrare dai sedicesimi in poi l‘Arsenal o il Liverpool lo illumina «Bello. Io vengo da Bagnoli, vivo a Figline Valdarno, figurarsi se non mi fa piacere l’idea di queste sfide europee, magari a Londra…Non so dove potremo arrivare in Coppa, so solo che se andiamo avanti così rischiamo di diventare una specie di rullo compressore». Maurizio Sarri si gode il trionfo con tutto ciò che comporta; premi, bonus…«Il mio grande merito?Il lavoro. Ma non è scontato arrivare in una big dalla provincia, e ottenere questi risultati. C’è anche il ruolo di De Laurentiis: è stato fondamentale». Strinic, Maggio, El Kaddouri: «Su Strinic lascio un dilemma: sono io demente a non averlo fatto giocare fino ad adesso oppure ho aspettato che fosse pronto?». Fa i complimenti a Maggio perché «sono felice che sia completamente integrato dopo un momento difficile». Ammette la stanchezza però poi si aggrappa alle prestazioni: «Nonostante il turnover abbiamo sempre vinto, giocando un buon calcio. Stiamo diventando una grande squadra, ora poi abbiamo anche altre alternative in altri ruoli». Dunque, non solo in attacco. «Gabbiadini è un attaccante super: è normale che una grande squadra come la nostra abbia delle alternative di questo livello nella rosa. Ha una media gol impressionante, potrei anche utilizzarlo come attaccante esterno» Fa il risentito quando cercano di sminuire la portata dell’ impresa: mai il Napoli ha vinto 4 gare del girone su 4 giocate.«Anche quando abbiamo battuto la Juventus è stato detto che abbiamo vinto contro una squadra in difficoltà. Questi erano i campioni della Danimarca, mica gente qualsiasi…». Lo si legge su Il Mattino
La Redazione