Approfondimento attacco – E’ la terza manita, cosa aggiungere?

Cinque goal ma da queste parti non è una novità. L’avversario di turno danese rientra a pieno titolo nelle vittime sacrificali del nuovo Napoli targato Sarri. E’ figlia di Sarri questa squadra che non cambia anche quando gli interpreti cambiano. E’ una squadra che crede nel gioco d’insieme e nel possesso palla, crede nell’ampiezza e nella profondità. Crede nella giocata essenziale e nel giro palla mai fine a se stesso che ne concretizza l’azione sempre orientata alla finalizzazione. E’ un Napoli che sa segnare e sa dialogare con i suoi uomini chiave compresi quelli che per forza di cose hanno meno spazio degli altri ma non demeritano mai. El Kaddouri sempre di qualità ha imparato ad attaccare con intelligenza e metodo gli spazi cosi come Insigne che fa sempre la cosa giusta per finire a Gabbiadini che si muove con intelligenza e garbo tattico e per il quale ogni parola ormai è vana. Nel finale trova il goal anche Callejon ed il Napoli liquida con cinque goal i giocatori danesi mai stati davvero in partita perchè la squadra azzurra non ha mai dato adito a false speranze in nessun attimo dei novanta minuti. L’attacco degli azzurri è la fine del gioco degli azzurri e nello stesso l’inizio di una filosofia che è semplice e nello stesso tempo riesce a guardare lontano in ogni angolo del prato verde perchè i movimenti senza e con la palla dettano sempre i ritmi giusti ad un Napoli che impara a conoscere se stesso partita dopo partita. Cinque goal che sanno di una superiorità prima mentale e poi tecnica, prima tattica e poi fisica. E’ una squadra, quella azzurra che gioca a memoria e fa del gioco il suo leader affinchè ogni interprete si inserisce e si esalta in uno spartito che suscita senso di grandezza e di dominio tattico sull’avversario. Danesi sovrastati, attacco perfetto ed in linea con la filosifia di una squadra che gioca per far divertire e divertirsi. Giù il cappello davanti ad un Napoli irresistibile in versione europea.

A cura di Alessandro Tullio

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