Questa sera il Napoli ha il primo tre match-point nella fase a gironi di Europa League, al San Paolo contro il Midtyjlland basta anche un pareggio, se anche l’altra sfida finisce con lo stesso punteggio, ma Sarri vuole vincere per essere certi anche del primo posto con due turni d’anticipo e pensare poi al campionato con la giusta serenità. Ieri in conferenza stampa lo ha detto a chiare lettere. “Il turnover? Si farà questo è certo, ma non in maniera eccessiva, valuterò il grado di stanchezza e poi deciderò l’undici da mandare in campo contro i danesi. Schierare 18 calciatori per molti sono pochi, però questo numero è sufficiente anche per fare un colpo di stato, poi a gennaio decideremo il da farsi. Ad ora ci manca un vice-Callejon e un’alternativa ad Hamsik ma per questo ne parlerò a tempo debito con il d.s. Giuntoli. Essere dipendenti da Higuain mi fa sorridere, perchè quando hai un campione in squadra lui spesso ti decide le partite, perciò è un concetto piuttosto banale. Piuttosto a livello tattico siamo più concreti in fase realizzativa con il trequartista, ora anche se incassiamo pochi gol ne facciamo pochi, anche perchè il “Pipita” è spesso solo li davanti”.
La Redazione