Casertana-Ischia 3-0
CASERTANA (4-3-3): Maiellaro; Finizio, Gala, Guglielmo (25′ st Marra), Pezzella; De Marco, Rajcic, Kuseta; Ciotola, Ginestra (11′ st De Angelis), Varsi (22′ st Cesarano). A disp.: Gragnaniello, D’Alterio, Idda, Tito, Capodaglio, Mancosu, Mangiacasale, Agyei, Negro. All.: Romaniello.
ISCHIA (4-3-3): Mirarco; Vorzillo, Savi, Puca, Esempio; Passariello (16′ st Borrelli), Palumbo (25′ st Agrillo), Bargiggia; Manna, Romano, Di Bello (33′ st Vincenzi). A disp.: D’Errico, Petruccio, Todisco, Belmont, Coppola, La Licata, Florio. All. Bitetto
Arbitro: Luciani di Lamezia Terme.
Guardalinee: Vecchi e Spinello.
Marcatori: 14′ pt Ginestra, 28′ pt De Marco, 16′ st De Angelis.
Note: spettatori 500 circa. Recupero, pt 0′, st 4′.
Una pura formalità. La seconda versione della Casertana supera agevolmente l’Ischia, scesa in campo con la formazione Berretti. Tris facile e passaggio del turno in Coppa Italia. Nelle fila rossoblù spazio a tutti coloro che, di solito, non figurano nel consolidato undici titolare di Romaniello. Tre i big in campo: Pezzella, Rajcic e Ciotola. Poi spazio ai giovani Guglielmo e Ginestra ed esordio pure per Gala. Per dare spazio all’inedita formazione, l’allenatore è stato costretto a rivedere il suo sistema di gioco, puntando su un inevitabile 4-3-3. Casertana padrona del campo e decisa a
Dopo alcuni affondi timidi, arriva il vantaggio. Il classe ’97 Ginestra recupera palla sulla trequarti, avanza e batte Mirarco con un perfetto diagonale. Al 24′ Ciotola ha la prima di una serie di ghiotte occasioni personali: lancio di Rajcic, l’esterno controlla, ma conclude sul fondo. Ginestra va vicino alla doppietta quando Pezzella gli serve un perfetto cross e l’attaccante trova il piattone che termina d’un soffio alto. Al 28′ arriva il raddoppio. Kuseta serve un invitante cross, sul secondo palo si inserisce De Marco e batte a rete con freddezza. Al 40′ il primo sussulto dell’Ischia vede protagonista il migliore dei gialloblu. Romano approfitta di un errore della difesa rossoblù, supera anche Maiellaro, ma trova Gala a spazzare il pallone sulla linea di porta.
Nella ripresa i ritmi calano, ma i falchetti continuano a creare occasioni per arrotondare il risultato. Kuseta si vede negare la prima gioia italiana dal buon Mirarco. Il tris porta la firma di De Angelis. Il bomber, in campo da appena cinque minuti segna uno dei suoi più classici gol sugli sviluppi di un corner. Vani i tentativi dei volenterosi isolani di trovare la rete della bandiera.
Vicenda stadio. S’inasprisce, invece, la querelle “Pinto”. Il club rappresentato dal direttore generale Nicola Pannone ha ribadito: «Da anni ci stiamo battendo per ridare lustro al calcio cittadino, ma troviamo sempre ostacoli lungo il cammino. Fatto sta che siamo stufi. Se questa vicenda non dovesse risolversi, saremmo costretti ad andare via».
Corriere dello Sport