A Genova il Napoli ha creato le migliori palle gol negli ultimi minuti e questo dimostra che la squadra azzurra ha ancora benzina nel motore nonostante il poco turnover praticato in campionato (Sarri ha utilizzato soltanto 18 calciatori). Non sono mancate le energie ma lucidità e brillantezza. Del resto, è impensabile che tutti siano sempre al 100% ragion per cui Sarri giovedì contro il Midtjylland darà spazio a molte seconde linee, da Gabriel fino a Chalobah passando per Strinic.
ESUBERI Mertens (acciaccato e in dubbio) è il 12° uomo, per il resto i ricambi di qualità si contano sulle dita di una mano (Maggio, Chiriches, Lopez, El Kaddouri e Gabbiadini). La differenza tra titolari e riserve è spesso marcata anche perché tre calciatori che hanno giocato l’ultimo Mondiale sono tenuti in naftalina. Henrique (neppure in lista per l’Europa League) ha deluso in estate le aspettative di Sarri e attende gennaio per andar via, Zuniga si allena in gruppo ma non viene preso in considerazione per scelta societaria (come ha dichiarato il colombiano) e De Guzman è fuori rosa dopo aver rifiutato a più riprese la cessione (l’olandese si allena da solo con il preparatore Saccone e non ha rapporti con la squadra). Paradossalmente potevano essere utili, ma sul mercato Giuntoli provvederà a sostituirli alleggerendo ulteriormente il monte ingaggi e mettendo a disposizione dell’allenatore almeno un difensore e un centrocampista. Anche una macchina perfetta ha bisogno di ricambi.
Fonte Gianluca Monti: gasport