Claudio Onofri è intervenuto su Radio Crc nel corso di “Si gonfia la rete”: “Il Napoli pur dimostrando in grande quantità e qualità l’equilibrio difensivo, affronterà una partita molto difficile perché quando Gasperini riesce a trasmettere i suoi connotati tattici, lo stesso stadio può diventare un catino dove poter operare con serenità. Nonostante il Napoli parta favorito, vista la crescita esponenziale delle ultime settimane, non sarà facile. Il problema degli azzurri era la mancanza di organizzazione a livello difensivo, i movimenti erano scoordinati tra i membri del singolo reparto. Lo spartito che si conosce permette ai singoli giocatori di accrescere le proprie prestazioni: Albiol arriva dal Real Madrid, Chiriches dal Tottenham, Koulibaly era sulla bocca di tutti prima di arrivare a Napoli, ma a causa della mancanza di organizzazione chi c’era l’anno scorso soffriva molto.
Sarri e Gasperini sono due innovatori, agli estremi per i concetti tattici proposti: Gasperini si muove in qualche occasione con undici marcature a uomo, se stanno bene fisicamente non ti fanno giocare ma il Napoli ha le individualità per superare queste difficoltà. I movimenti di Sarri sono uguali a quelli di Sarri, al tempo sembrava un altro mondo, movimenti avanti e indietro della difesa, quando vengono bene sembrano scontati ma ci vuole lavoro e ripetizione rigorosa. Perotti è importante perché sulla sinistra crea spesso superiorità numerica, ma il giocatore più determinante di questo Genoa è Pavoletti, trasmette sicurezza alla platea e con Perotti può mettere in difficoltà la difesa azzurra”.