In diretta a Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport, è intervenuto Francesco De Core, direttore de Il Mattino: “I napoletani sono innamorati della nostalgia, quindi il film tornerà a far rivivere sensazioni cancellate da questa stagione. Tocca però programmare il futuro: in questo maggio mi aspetto un De Laurentiis capace di ricostruire il Napoli con idee chiare, con un allenatore e un DS designato con largo anticipo. Dovesse arrivare uno come Conte, anche il mercato subirà qualche variazione sulla base delle sue richieste. Il Napoli ha il tesoretto per poter spendere, nonostante l’assenza della Champions e in vista della cessione di Osimhen. La clausola poi qualcuno dovrà pagarla, anche se questo campionato non gli fa buona pubblicità. Di certo ci sono tanti top club che possono pagarla comunque o inserire contropartite che al Napoli farebbero comodo. Futuro Kvaratskhelia? Perdere anche lui sarebbe un disastro. Mi aspetto il rinnovo, ormai necessario per il calciatore e per la sua permanenza al Napoli. È venuto meno alle aspettative dello scorso anno, ma si deve ripartire da lui. Incide tanto in Serie A e uno come Kvara va tenuto stretto. Andrà bene a qualsiasi allenatore verrà, modulo o non modulo adatto: chi sa giocare a calcio, è sempre ben accetto tra i titolari. Difensore centrale? Manna avrà già adocchiato qualcuno nella sua banca dati, non ci vorranno mesi per trovarne uno adatto al Napoli. Juan Jesus continua a fare errori, ma molti sono dettati anche dalla scarsa serenità del ragazzo dopo la questione Acerbi. Resta un’ombra che non rende tranquillo il ragazzo, che ha risentito molto in campo di questa vicenda. Quest’anno è stato un nodo non risolto a gennaio e che ha creato disastri per tutta la stagione. A gennaio sono stati presi una pletora di trequartisti e centrocampisti che hanno trovato pochissimo spazio e che non avranno futuro al Napoli, anche se Ngonge e Lindstrom non sono da gettar via”.