Il segreto di Osi: «Meglio non dire per chi tifavo…»
«Chi mi conosce da sempre lo sa, ma non ve lo dirò…»
Victor Osimhen non rivela la sua passione calcistica da bambino. Non vuole. E spiega il perché ai microfoni di Betsson Sport, nel corso di un’intervista diffusa attraverso i canali social del Napoli. «È una cosa personale. Certo, gli amici con cui sono cresciuto lo sanno, ma credo sia meglio non dire nessuna squadra in particolare. Sono un calciatore professionista e penso sia più giusto così».
In tempi di mercato, con Psg e inglesi molto interessate a lui, forse è meglio così. Anche se il suo idolo giocava nel Chelsea: «Tutto il mondo sa che mi ispiro a Didier Drogba: mi hanno fatto conoscere il suo stile da piccolo e ho cominciato a guardare tante clip, a imparare dai suoi movimenti e a integrarli con il mio modo di giocare: mi ha aiutato tantissimo, devo il merito di gran parte del mio successo a Drogba. Il suo talento, la sua grinta e la passione sono ciò che l’hanno fatto diventare uno dei migliori attaccanti della storia del calcio».
Un’altra passione di Osimhen? I tifosi del Napoli: «Straordinari. Incredibili: se devo descriverli, resto senza parole perchè sono assolutamente travolgenti. Non ho mai visto nulla di simile. Il modo in cui ci sostengono è veramente da non credere. Ho giocato in altri club, ma la passione dei napoletani è fuori da questo mondo. Ogni giocatore ha la pelle d’oca, non solo io... A Napoli sono i tifosi a rendere la squadra ciò che è». Fonte: CdS