A 1 Football Club, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Oscar Damiani, procuratore ed ex calciatore di Napoli, Milan e Inter: “Vedere la squadra della città che festeggia non può certo farti essere felice. I meriti dell’Inter, però, sono talmente tanti che non possono esserci rimpianti. Si può pensare di fare una bella partita, di togliersi una soddisfazione almeno contro i nerazzurri. Sono sempre del parere che serva sempre una grande società, che all’Inter ha fatto un gran lavoro. Hanno garantito ottimi giocatori a Inzaghi, che vanta grande empatia con la squadra. Simone è riuscito ad entrare nel gruppo, dando qualcosa in più. Napoli è una grande piazza ma, allo stesso tempo, una piazza difficile. Pioli ha dimostrato di essere un grande allenatore, ma vedrei bene un tecnico che fa del gioco una propria prerogativa, come De Zerbi. C’è da fare qualche cambiamento, e ci vorrebbe un allenatore che dia una identità precisa. I giocatori? L’unica cosa importante è ricreare un gruppo. Leggo che ci sono problemi tra i calciatori e questo non va bene. Tensioni, come quelle del ritiro, possono solo peggiorare la situazione. Conte sarebbe l’ideale, solo che le sue richieste economiche potrebbero essere eccessive per gli azzurri. Al di là del gioco, delle idee, ci vuole il carattere. Conte riesce a trasmettere alla squadra la sua forza mentale. Antonio è un grande, magari tornasse in Italia! Garcia è un allenatore capace e, forse, se fosse rimasto, avrebbe portato la squadra a risultati diversi. Ma non lo sapremo mai. L’Inter ha contratto dei debiti ma va riconosciuto abbia lavorato bene. Ha saputo lavorare ottimamente sul mercato e, soprattutto, sui calciatori italiani“.