Messaggio “D’Amore” al Maradona

0

Durante il riscaldamento, sui maxischermi è andato in onda il video con il quale la società aveva cominciato la campagna social e la difesa del suo giocatore all’indomani dei fatti di San Siro. Con i molti giocatori coinvolti, che nella loro lingua madre hanno invitato ad alzare la voce contro il razzismo, per farsi sentire perché «il tempo del silenzio è finito». Poi, il testo integrale in italiano è stato letto in mezzo al campo da Marco D’Amore – attore e regista napoletano -, che aveva accanto l’attaccante della nazionale azzurra Under 15 Mohamed Seick Mane, protagonista del video contro il razzismo registrato prima dell’Inter proprio con Juan Jesus (ironia del destino). E dopo il messaggio di D’Amore, dagli altoparlanti dello stadio Maradona hanno risuonato le note di Hurricane, l’intramontabile capolavoro di Bob Dylan diventato col tempo un inno contro ogni forma di discriminazione. E nel dopogara anche il tecnico dell’Atalanta Gian Piero Gasperini ha lanciato il suo allarme sul tema: «Il razzismo è una brutta rogna, ma intorno c’è tanta ipocrisia e questo non mi piace. Spero che il calcio sia un veicolo per superarlo e non evidenziarlo». Il Napoli, intanto, ha scelto la sua strada: avanti da soli, per fare ancora più rumore.

Factory della Comunicazione

Potrebbe piacerti anche
Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

For security, use of Google's reCAPTCHA service is required which is subject to the Google Privacy Policy and Terms of Use.