Mercato Napoli: via al restyling della rosa, ADL detta le regole

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Il mercato non dorme mai e le grandi manovre sono già iniziate. Il Napoli deve correre per rifondare una rosa che necessita più di un innesto. Non tutti gli azzurri attuali verranno ceduti ma molti saranno attentamente valutati nelle ultime giornate secondo lo spirito messo in campo più che per la prestazione.

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Non è semplice dismettere Natan e Ostigard ma qualche riflessione andrebbe fatta. Il giovane difensore brasiliano potrebbe essere girato in prestito verso qualche società amica al club partenopeo. Juan Jesus non è sicuro della permanenza ma il difensore ex Roma e Inter, al centro del caso spinoso di stretta attualità, non è in cima alla lista dei desideri altrui.

La riconferma di Ngonge passa attraverso ADL. Il versamento dei 18 milioni dipende esclusivamente dalla convinzione del presidente azzurro che l’investimento sul belga valga quella cifra. Per Traorè la conferma passa attraverso la riduzione della cifra pattuita per il riscatto: il Bournemouth deve rivedere la sua posizione, 25 milioni è ritenuta una cifra ancora troppo alta. Osimhen ha il futuro già ampiamente scritto. Vari intermediari e l’agente del nigeriano, Calenda, sono già al lavoro per trovare la squadra giusta che paghi la cifra minima richiesta, ossia 90 milioni. La clausola pur essendo attiva non è richiesta da ADL, purchè assecondi le volontà di tutte le parti in causa, comprese quelle di VO9, che spinge per una nuova esperienza.

L’idea è quella di consegnare un gruppo giovane ma affamato: in questa ottica rientreranno i prestiti di Folorunsho e Gaetano, ritenuti idonei per il nuovo corso. Un pallino di ADL rimane Lindstrom: la conferma è una volontà presidenziale per difendere l’investimento fatto meno di anno fa e che nella convinzione generale, possa dare i suoi frutti nella prossima annata che negli obiettivi partenopei debba coincidere con il riscatto azzurro.

In porta la conferma di Meret, con allungamento di un ulteriore anno, non preclude a nulla. Certamente il manager dell’estremo difensore friulano, Pastorello, chiederà anche un adeguamento contrattuale.

 

Fonte: Il Mattino

 

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