Giambruno: “All’ Atalanta piace molto Rrahmani, in gara occhio a quei due!”

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A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Alberto Giambruno, giornalista di 7Gold. Di seguito, un estratto dell’intervista.
La pausa per le nazionali sta facendo bene all’Atalanta? “E’ sempre un grande punto di domanda. C’è chi, come Lookman, non fa altro che segnare. L’attaccante è entrato e, dopo cinque minuti, è riuscito a metterla dentro, come avvenuto contro lo Sporting. Per le altre situazioni c’è da capire quali saranno i minutaggi dei calciatori. Scalvini, ad esempio, ha giocato contro il Venezuela, vedremo se ci sarà la possibilità di scendere in campo per Carnesecchi contro l’Ecuador. C’è El Bilal Tourè che, invece, non ha partecipato con il Mali. Ruggeri è un punto fisso dell’Under 21. Naturalmente, sarebbe stato meglio che qualche viaggio oltreoceano fosse stato risparmiato”
Lookman tra i più attesi per il big match contro il Napoli. Può essere un tema della gara la presenza del nigeriano? “Certamente. Quest’anno, nonostante la Coppa d’Africa, che per oltre un mese l’ha tolto dalla disponibilità di Gasperini, ha già siglato nove gol. Quando può, riesce anche a fornire assist. Offre la possibilità di cambiare inerzia della gara, anche a partita in corso. È un calciatore che apre gli spazi, che garantisce superiorità e grandissima qualità. Tolto il Papu Gomez e Ilicic, a Bergamo erta da tempo che non vedevo un giocatore capace di stoppare un pallone alto con tanta qualità. Inoltre, è capace anche di mirare la porta da diversi metri”
Si aspettava una stagione così positiva di Scamacca, nonostante sia stato pizzicato da Gasperini in conferenza stampa? “La verità è che ci aspettiamo tanto da questo ragazzo. È un calciatore dalle potenzialità enormi, seppur espresse in maniera alternata. Quel che gli manca è la costanza. La sua serietà non va messa in dubbio. Ci ha fatto riflettere, nelle ultime settimane, il fatto che Scamacca va in gol soltanto quando gioca da titolare. È una questione psicologica. È forse questo l’ultimo step che gli manca per il salto definitivo: non dimentichiamo che, la scorsa estate, Scamacca ha fatto una scelta. Avrebbe potuto accettare l’Inter ma ha preferito un club che credesse fortemente in lui. I numeri sono ottimi, ricordano quelli di Lookman. Di un ultimo step sarebbero lieti sia Gasperini che Spalletti”
Quale sarà la squadra che riuscirà ad aggiudicarsi, in caso di addio, Koopmeiners? “Credo che ci sia fortemente la possibilità che Koopmeiners possa andare via a fine anno. Spero, per le casse societarie e per le sue ambizioni, che si possa aprire un’asta. Un po’ come accaduto per Hojlund. Il Manchester United si era spinto ad 80 milioni ma, per un calciatore delle qualità dell’olandese, un tuttocampista con ampi margini di miglioramento, si potrebbe pensare a cifre elevate. Tuttavia, qualora l’Atalanta dovesse vincere un trofeo, e qualificarsi alla prossima Champions, qualche domanda me la porrei. Presentarsi con Koop sarebbe diverso, ma dinanzi ad offerte irrinunciabili sarebbe difficile resistere. Si potrebbe attendere l’Europeo, che potrebbe essere una vetrina importante per il ragazzo. Va anche detto che, negli ultimi giorni, il calciatore ha postato una intervista con un riferimento alla curva bergamasca, a testimonianza del legame con la città”
All’Atalanta interessano ancora Ostigard e Rrahmani? Djimsiti rientra ancora nei piani del Napoli? “Djimsiti è un fedelissimo, sia del club che di Gasperini. È, con Ederson, tra i più utilizzati. Credo che il tecnico si priverebbe difficilmente di un giocatore come lui. Per quanto riguarda Ostigard e Rrahmani, so che soprattutto il kosovaro piace all’Atalanta. È un calciatore che ha le qualità per esprimersi al meglio con i nerazzurri. Tuttavia, andrà atteso l’arrivo, e le decisioni, del nuovo allenatore del club azzurro”
L’interesse verso nuovi centrali potrebbe essere propedeutico alla cessione di Scalvini? C’è la possibilità, anche in questo caso, di una sorta di asta. Quando arrivano i club inglesi, si può prospettare una plusvalenza incredibile. È un ragazzo che sa cosa vuol dire giocare per l’Atalanta. Ha fatto la trafila nelle giovanili dei bergamaschi e respira quel che è il progetto. La sua cessione potrebbe essere correlata alla cessione di Koopmeiners. Se dovesse partire l’olandese, Scalvini potrebbe restare. Ricordiamo che il club non ha necessità di vendere”
Quali sono gli osservati speciali del Napoli? I soliti, credo. Mi riferisco ai magici Kvaratskhelia e Osimhen. Sono piuttosto curioso di capire come arriverà il nigeriano alla sfida di sabato. Il fatto che possa recuperare appieno la condizione è un vantaggio per Calzona. Anche in passato, con Gattuso, Napoli e Atalanta si sfidarono dopo la sosta per le nazionali e fece la differenza la possibilità di recuperare del tutto le energie”

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