Il 4 Giugno uscirà fuori la verità
Comincerà il 4 giugno nella città di San Isidro, in Argentina, il processo sulla morte di Diego Armando Maradona, scomparso all’età di 60 anni il 25 novembre 2020 in un appartamento di Dique Luján, Tigre, a pochi passi da Buenos Aires.
Come riportato dal corriere dello sport, la data è stata fissata dal tribunale penale orale n. 3, composto dai giudici Verónica Mara Di Tommaso, Maximiliano Savarino e dal magistrato sostituto Julieta Makintach. Per la morte di Maradona, che proprio a inizio novembre dello stesso anno aveva subito un delicato intervento per rimuovere l’ematoma subdurale, un accumulo di sangue tra cervello e cranio, nel lato sinistro della testa, sono imputate otto persone legate alle sue cure mediche nei giorni successivi all’operazione. Si tratta del neurochirurgo Leopoldo Luque, il medico di base Pedro Di Spagna, la psichiatra Agustina Cosachov, lo psicologo Carlos Diaz, la dottoressa Nancy Forlin, il coordinatore infermieristico Mariano Perroni e gli infermieri Ricardo Omar Almiron e Dahiana Gisela Madrid.
Le pene, in caso di condanna, possono variare tra gli 8 e i 25 anni di carcere. Grande attesa per l’inizio del processo e per far luce sulle reali cause della morte del campione argentino. Tutti attendono di conoscere la verità, dai figli ai tifosi di Napoli e Argentina, fino ai tantissimi appassionati che lo hanno ammirato e amato in tutti questi anni.