La Lazio, dopo le dimissioni di Sarri dovrà affrontare la fine del campionato con la guida di Tudor, e con un mercato che potrebbe comprendere un addio ed un arrivo, come scrive oggi il Corriere dello Sport. “E’ solo una probabilità di mercato per adesso, non di più. Tudor è appena arrivato, c’è un finale di stagione da vivere, ci sarà tempo per parlare di futuro con la società per quanto il caso Immobile sia corrente. Lo è anche il futuro del Cholito, cresciuto a Formello quando papà Cholo si laureava campione con la Lazio. Classe 1995, compirà 29 anni a luglio. Da mesi pensa di cambiare aria, è deluso. Già a gennaio ha provato ad andare via, fermato dal club. Già a gennaio era stato associato il suo nome alla Lazio, filtrarono smentite. La Lazio, per ciò che rappresenta per la famiglia Simeone, sarebbe più di una tentazione per Giovanni. I costi. Ci sono molte questioni da valutare, innanzitutto i costi. De Laurentiis l’ha riscattato a giugno per 18 milioni, questo complica la valutazione. Ancora di più pensando ad una trattativa tra il presidente del Napoli e Lotito. Fitte trame continuano ad intrecciarsi in questa storia di mercato. Oggi un’ipotesi, domani chissà. L’eredità e la successione di Ciro sono già decisi a Formello, spettano a Castellanos, investimento da 15 milioni più 4 di bonus. Se partirà Ciro si aprirà il toto-attaccante. Servirà un vice Taty o quantomeno un giocatore che faccia da comprimario. Ciro, dettaglio da non trascurare, è gestito dalla coppia Moggi-Sommella. Tutto è rimandato ai prossimi mesi. Immobile è disposto a valutare offerte dall’Europa, dall’Italia, dall’Arabia. Ma a quale costo? Ha compiuto 34 anni e ha un contratto fino al 2026 a 4 milioni più bonus a stagione. Non basta la volontà di partire, non basta la disponibilità della Lazio ad arrotolare la sua ultima bandiera. Bisogna far quadrare i conti di tutti”.