Caso Juan Jesus-Acerbi, il nerazzurro potrebbe essere prosciolto
Il caso delle frasi razziste rivolte da Francesco Acerbi nei confronti di Juan Jesus potrebbe avere un risvolto inaspettato, come scrive il Corriere dello Sport. “Il caso esploso in campo, Juan Jesus che in attesa di un calcio d’angolo, richiama l’attenzione dell’arbitro, gli racconta di quell’epiteto che Acerbi avrebbe detto (quale, dal labiale è al momento difficile da capire, anche se JJ ha chiarito su Instagram tutti i dubbi). La partita che, dopo il pronto e «perfetto» (secondo i vertici della CAN) operato di La Penna, prosegue regolarmente fino a recupero ultimato. L’intervento degli uomini della procura federale dentro lo spogliatoio, sia dei direttori di gara ma anche delle squadre, per cercare di ricostruire. L’episodio della presunta espressione di discriminazione razziale però, non si è chiuso e non si chiuderà neanche oggi, quando il Giudice sportivo Gerardo Mastrandrea, chiederà alla Procura Federale di sentire i due protagonisti, prima di decidere. Il futuro ha solo due strade: o nulla, se la versione fornita da Juan Jesus non troverà riscontri (o venisse modificata nella sua ricostruzione) oppure saranno 10 giornate, minimo edittale per espressioni di questo tipo (in Primavera, un giocatore della Ternana è stato squalificato per 10 turni per aver «pronunciato un’espressione di discriminazione razziale» pochi giorni fa), il che potrebbe (teoricamente) mettere a rischio anche la partecipazione del difensore dell’Inter agli Europei (dipenderebbe, a quel punto, dalla Figc). C’è un particolare, che è stato notato dagli uomini della Procura. Il fatto che Acerbi, già in campo, chieda scusa a Juan Jesus. Se non ha fatto nulla, perché lo fa?