L’Italia spera nel filotto: si parte dalla Catalogna
Dopo la sconfitta della Lazio in Baviera, si può sognare una qualificazione in massa delle italiane
Ci proviamo a trascinare 6 squadre al turno successivo. Dopo la debacle della Lazio in Baviera, tocca al Napoli in terra Catalana, tentare una storica impresa: mai battuto il Barça ed in trasferta è sempre stato sconfitto. L’impresa ha contorni più umani, i blaugrana attraversano un momento non esaltante, nell’ultima della Liga, si è imposto di misura con un baby, Yamal, dal talento enorme ma dalla età imberbe, 16 anni ma già pronto per giocare titolare per fattori contingenti.
Le altre italiane dovranno far molta attenzione: dopo i partenopei, in Champions toccherà alla Beneamata contro l’Atletico del Cholo Simeone. Si ripartirà da Arnautovic e dalla rete che separa le due squadre. Come il Napoli anche l’Inter, i colchoneros non sono nella loro migliore annata, mentre Lautaro e company, attraversano un ottimo momento di forma dentro un’annata strepitosa, con l’unica pecca della Coppa Italia.
In Europa e Conference League, le italiane sembrano avere un piede e mezzo al prossimo turno: il Milan andrà a Praga forte di un 4-2 che renderà la sfida molto accesa ma dai binari congeniali alle qualità dei vari Leao e Okafor. La Roma non dovrebbe attraversare particolari difficoltà in terra inglese senza sottovalutare un avversario, il Brighton di De Zerbi che vorrà riscattare la pesante sconfitta dell’Olimpico. L’Atalanta non dovrà sottovalutare lo Sporting Lisbona, l’1-1 con il nuovo regolamento delle reti segnate in trasferta non mette al riparo da ulteriori sorprese. Al Gewiss occorrerà la migliore versione della Dea. Scendendo in Conference, la Fiorentina ha un buon margine rispetto agli israeliani del Maccabi Haifa. Il 4-3 esterno non è un’ipoteca ma mette la Viola sui binari giusti per inquadrare la strada della qualificazione.
Fonte: Gazzetta dello Sport