Nella gara di andata Kvara venne sostituito e furono gettati nella mischia Lindstrom e Traore. A Barcellona il georgiano potrebbe invece essere una delle chiavi tattiche del match. Scrive Il Mattino: “Deve inventare, ma anche dare una mano a sostegno. Xavi manderà Gundogan e magari anche il baby Yamal a esercitare il primo pressing su Kvara che poi verrà affrontato negli ultimi trenta metri da Koundé. Normale che dovrà essere soccorso dai centrali o dall’innalzamento del terzino. La tattica è chiara ed è quella che ieri sulla lavagna Calzona ha mostrato: Xavi deve impedirgli di sgommare da lontano, come ama, e arrivare lanciato. Dunque, bene che il georgiano si aspetti la trappola e si attrezzi. Annusi il campo e comprenda dove piazzarsi. Vero che è un artista, ma Ciccio vuole che recuperi anche palloni. Gran parte della forza creativa degli azzurri risiede nei pensieri e nei piedi di Kvara. Inaridire questa fonte vorrebbe dire fermare molto del Napoli. Ma il georgiano, anche quando si butterà tra le linee, è il miglior cavallo di Troia per espugnare il Barcellona, perché senza la sua ispirazione difficile immagine il blitz sul campo dei catalani. Ma troverà soldati di valore, tosti, dall’altra parte. Che nel match di andata lo hanno limitato. E non poco.”