A Radio Crc, nel corso della trasmissione Si Gonfia la Rete, è intervenuto Eugenio Fascetti, allenatore ed ex tecnico del Torino: “Calzona non lo conosco personalmente, ma diciamo che ha messo in campo la formazione vecchia. Con la Juve non mi è piaciuto, il Napoli non credo sia ancora guarito. Il risultato è bugiardo, con una Juve tra l’altro ridotta ai minimi termini. Prima di dire che il Napoli ha risolto i suoi problemi, aspettiamo. Il Napoli ha 2 attaccanti che potrebbero far male al Barcellona che in difesa non è invincibile. Con Osimane e Kvara in campo, ogni risultato è possibile. Il Napoli però sta bene, la preparazione è quella di Mazzarri, metterci le mani ora è dura e sarebbe anche pericoloso. Il mio Torino era fatto di grandi giocatori. Giovani, ma grandi giocatori. Era una squadra in esplosione e mi è dispiaciuta molto abbandonarla dopo un anno di Serie B, ma poi arrivò Mondonico che fece molto bene. Il Torino di oggi è una squadra strana perché è da 3 anni che non fa il salto di qualità, non mi convince. Quest’anno il Napoli è partito male, l’allenatore che è arrivato ha voluto cambiare, ma continuare sulla scia di Spalletti era quello che doveva fare“.