De Laurentiis contro DAZN, oltre al “no” alle telecamere negli spogliatoi c’è altro
Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, che ha tuonato nei corridoi dello stadio Maradona di Fuorigrotta contro DAZN, ha ben altri motivi, oltre al suo no alle telecamere negli spogliatoi degli azzurri nel pre partita, come sottolinea oggi il Corriere del Mezzogiorno. “De Laurentiis, in diverse interviste, ha più volte ribadito di non gradire le telecamere negli spogliatoi, perché ritiene che sia un prodotto di scarso interesse per i telespettatori. Tuttavia, non sono questo l’unico problema che ha fatto arrabbiare il presidente del Napoli. De Laurentiis sarebbe infastidito dalla programmazione delle gare stabilita da Dazn d’intesa con la Lega calcio. In particolare a De Laurentiis non è andata giù la pianificazione della sfida Napoli-Atalanta, fissata sabato 30 marzo, vigilia di Pasqua. A quanto pare, infatti, il presidente del Napoli avrebbe preferito si fosse giocata l’1 aprile, dal momento che Calzona sarà impegnato con la Slovacchia fino al 27. Una richiesta impossibile da soddisfare, visto che l’Atalanta il 3 aprile deve giocare in Coppa Italia. Da rilevare che De Laurentiis è stato anche un forte sostenitore del partito contrario alla riassegnazione dei diritti televisivi della Serie A a Dazn per i prossimi 5 anni, ora può anche incorrere in una multa per aver violato il regolamento delle produzioni audiovisive della Lega Serie A”.