Calzona celebra i gioielli: “Ho calciatori di enorme qualità, venuti a Sassuolo come da primi in classifica!”
E così, in un’ora e mezza, almeno è ricomparso il sorriso, sotto la maschera di Osimhen una presenza che è una certezza o magari una sentenza o forse, per Calzona e per il Napoli, una speranza che si chiama Champions. «Restano da giocare troppe partite per non crederci. Finché la matematica non ci condanna, proveremo a realizzare la rimonta. Osimhen aveva bisogno di ritrovare il ritmo e io non rinuncerò mai a calciatori come lui e come Kvara. Posso decidere di cambiarli ma due come loro sono importantissimi per me».
E il resto, nel 6-1 sul Sassuolo, si chiama empatia o affetto o amore, quello che uno stadio intero ha riversato su una squadra in crisi. «Ho detto poche cose nello spogliatoio, perché mi sembrava superfluo parlare e ingabbiarli in discorsi. Ho calciatori di enorme qualità, sanno come comportarsi, ma ho spiegato che siamo in debito con la nostra gente, venuta qua come se fossimo primi in classifica e capaci di riempire il Mapei. E ora sono felice per tutti, per questo Napoli e per questo pubblico». Fonte: CdS