Ecco cosa manca al Napoli, a Barcellona ci vuole una impresa, lo afferma il direttore de Il Mattino
Non è un problema di allenatore, mancano leader di personalità alla squadra
In diretta a Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport, è intervenuto Francesco De Core, direttore de Il Mattino:
“Il Napoli continua ad essere al di sotto delle attese anche con Calzona, il campionato è ormai andato male. Un ritorno di fiamma ora è difficile da presagire, nonostante il valore della rosa. La squadra ha imboccato una strada dalla quale è complicato venire fuori. C’è un problema di carattere e di mentalità, al di là degli schemi. Manca personalità a chi compone il Napoli in questo momento. Non è una questione di allenatore, ma di una squadra che deve rendersi conto delle proprie responsabilità. Sono i giocatori che devono prendere in mano la situazione ed essere leader. In Champions ci vorrà un’impresa per eliminare il Barcellona in casa, anche se è nelle corde potenzialmente di questa squadra. In campionato, invece, ci vorrà un mezzo miracolo per centrare almeno l’Europa, neanche il quarto posto. Il Sassuolo è una squadra che sta andando male, ma contro il Napoli venderà cara la pelle per non scivolare in zona retrocessione. Ormai il campionato mi sembra abbastanza compromesso… Ci sono giocatori che sono costantemente al di sotto delle proprie potenzialità, dalla difesa all’attacco. Il gol preso contro il Cagliari è inaccettabile, è una questione di concentrazione e di non essere più sul pezzo. Il Napoli di Spalletti era feroce ed era anche più bello di questa Inter, ma l’efficacia dei nerazzurri quest’anno è clamoroso. Il Napoli ha pagato l’essere un club non abituato a stare in alto con il passare delle stagioni, mentre l’Inter ha un’altra storia e un’altra abitudine. L’anno scorso la Finale di Champions ha generato questa squadra e ha dato consapevolezza ad un gruppo che ora sta stravincendo il campionato, proprio come il Napoli di Spalletti. Poi la rosa di Inzaghi si commenta da sola, la più completa e attrezzata del campionato e con Lautaro Martinez al centro, che oggi è tra i primi tre calciatori al mondo”.