Marek non chiude la possibilità al ritorno, anzi: “Non sono ancora pronto spero di avere sempre le porte aperte”
Marek Hamsik è atterrato ieri alle 12.45 all’aeroporto di Capodichino, proveniente da Budapest, e il suo cuore s’è subito scongelato al sole. «Bello caldo», ha detto sfilando via in tenuta primaverile verso l’automobile che lo aspetta per portarlo a Posillipo. A Palazzo Petrucci, vista e baci sul mare, ospite graditissimo al pranzo Uefa che ha fatto da antipasto a Napoli-Barcellona, su invito di De Laurentiis. Aurelio lo ha corteggiato insieme con Calzona per averlo di nuovo al suo fianco, in campo nello staff di Ciccio da collaboratore tecnico proprio come nella nazionale slovacca, ma lui è andato via in dribbling. Con classe, magari qualche dubbio e un pizzico di rimpianti. Però deciso: «Forse nella mia mente non sono ancora pronto per tornare a Napoli, ma c’è ancora tempo e spero di avere sempre le porte aperte», ha detto a Sky. Marek in questo momento ha voglia di famiglia, di figli e di allievi. Vuole continuare a seguire i ragazzi della sua Academy di Banska Bystrica, a due passi da casa, e poi a giugno si godrà l’Europeo.
Fonte: CdS